HomeLA VARIANTE ALLA SS 67 TRA SAN FRANCESCO E DICOMANO
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
Il vice Presidente della Provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista sul terzo lotto della variante da San Francesco a Dicomano. “Lo scorso 10 ottobre abbiamo sottoscritto il protocollo, fra enti, che avvia, di fatto, la progettazione della variante alla strada statale 67, nel tratto tra San Francesco e Dicomano. Ci siamo, inoltre, accordati – ha aggiunto Barducci – per fare uno studio di fattibilità che ha natura e caratteristiche propedeutiche rispetto alla progettazione vera e propria. Le notizie sulla consultazione dei cittadini e sui tempi dell’effettuazione sarà possibile delinearli nel momento in cui lo studio di fattibilità sarà concluso e metteremo mano al progetto preliminare. Quando saremo in grado di poter offrire materiali valutabili all’attenzione del Consiglio, delle istituzioni in generale e della cittadinanza in particolare, non ci tireremo indietro proprio perché cogliamo la delicatezza e l’importanza di questa progettazione. E’ interesse dell’Amministrazione lavorare, non solo in grande trasparenza, ma anche con lungimiranza per affrontare tutti quegli elementi di criticità che avremo di fronte e alla fine ci auguriamo di offrire un prodotto accettabile e utile alle popolazioni che troveranno, sul loro territorio, una infrastruttura di questa natura. Vi è uno studio di fattibilità che è propedeutico ad una progettazione preliminare che seguirà quegli iter che devono essere fatti e sono previsti dalla normativa vigente”. Targetti ha spiegato che il gruppo è stato sollecitato ad avere un chiarimento: “Da un gruppo di cittadini che abitano nei pressi del passaggio di questa variante. Abbiamo più volte affermato, e lo ribadiamo, la necessità di varianti a strade statali, come la 67, per ovviare al problema dell’attraversamento dei paesi e delle frazioni più grosse. Da San Francesco, è già stato realizzata una buona parte della variante, per gli altri lotti siamo ancora in una fase di discussione e di definizione. A noi interessa ribadire, trattandosi di una vallata abbastanza stretta, che occorre trovare le soluzioni più adeguate per questa variante, facendo partecipare le comunità locali”.
Provincia di Firenze