HomeLA BONIFICA DELLA EX DISCARICA DI TORRI A CALENZANO
L’assessore Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
Sulla bonifica della ex discarica di Torri nel Comune di Calenzano l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista. “L’area era una ex discarica per rifiuti solidi e urbani fino al 1992, anno in cui cessò il conferimento dei rifiuti. Il Consiglio provinciale nel 2004 ha approvato il piano provinciale per la gestione dei rifiuti, terzo stralcio, relativo alla bonifica dei siti inquinanti, inserendovi l’area. Il piano provinciale, recependo quanto previsto, ha portato l’area in anagrafe tra le situazioni di medio termine, ciò significa che non si tratta di classificazione di alto rischio ma vi è un rischio rilevante di inquinamento e contaminazione del terreno e delle acque. La Provincia, ai sensi del legge regionale, ha stabilito il programma di priorità definendo in 12 mesi il termine per presentare il piano di caratterizzazione che rappresenta l’inizio della bonifica. Il piano di caratterizzazione fu fatto del 2004 e approvato con determinazione l’8 marzo 2005. Occorre anche ricordare – ha aggiunto Nigi – che per venire incontro al risanamento di siti di competenza pubblica, come la discarica di proprietà comunale, spesso assai oneroso, la Provincia aveva organizzato un bando pubblico per la concessione di finanziamenti. Proprio per questo sito il Comune di Calenzano ha partecipato al bando ed è stato accordato un contributo di 15 mila euro che potrà coprire solo una parte del costo. Il Comune, nel frattempo, ha dato incarico per effettuare nuove analisi. Tali indagini costituiscono proprio un passaggio dell’iter di bonifica volto a definire gli interventi minimi necessari per la messa in sicurezza”. Per Targetti: “E’ lo stesso Comune di Calenzano, il più interessato al ripristino di questo sito, giuste, quindi queste nuove analisi, utili per verificare i livelli di contaminazione ancora esistenti, sapendo che occorre, ancora, un certo numero di anni prima di arrivare alla completa bonifica dell’ex discarica”.
Provincia di Firenze