L’ORO VERDE, TRA IL CHIANTI E LE COLLINE DIVENTA SEMPRE PIU’ COMPETITIVO E “DOP”
Ecco le misure del Piano olivicolo provinciale: fondi per le certificazioni e per il mantenimento ottimale dell’olio
Nuove misure messe in campo per sostenere l’olio fiorentino di qualità che “pur presentando importanti caratteri di specificità – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura Pietro Roselli - ha manifestato finora limitati livelli di competitività sia per la rigida struttura dei costi di produzione della materia prima, che per le difficoltà di valorizzazione e commercializzazione del prodotto”. Ma si può invertire la tendenza. Ecco dunque le novità presentate questa mattina in Palazzo Medici Riccardi da Roselli: il programma delle iniziative della Provincia, della Camera di Commercio e della Bcc del Chianti fiorentino a sostegno delle certificazioni dell’olio Dop Chianti Classico, Dop Colline di Firenze e i programmi di cofinanziamento per l’acquisto di contenitori per la conservazione dell’olio di qualità.
Il Piano Olivicolo Provinciale, approvato dalla Giunta provinciale il 15 ottobre, si articola in varie misure: aiuti alla certificazione della qualità (20.000 euro per la Dop Colline di Firenze); incentivazione alla filiera corta (vendita diretta, pubblicazione opuscolo, sostegno ai mercatali e farmer's markets); miglioramento qualità del prodotto (50.000 euro per l'aiuto all'acquisto di contenitori ad atmosfera controllata); anticipazione delle misure del Piano di sviluppo regionale 2007-2013 specifiche per l'olivicoltura, in vista della prossima apertura dei bandi regionali. I fondi verranno trasferiti alla Camera di Commercio che li gestirà direttamente, rendicontando alla Provincia l’erogazione degli aiuti alle imprese che ne beneficeranno.
Insieme a Roselli sono intervenuti alla presentazione il presidente del Consorzio di tutela dell'olio Dop Chianti Classico, il presidente del Consorzio di tutela dell'olio DOP Colline di Firenze e rappresentanti della Camera di Commercio di Firenze, della Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino e della Comunità Montana della Montagna Fiorentina, oltre che delle Organizzazioni di categoria agricole, delle associazioni delle cooperative e delle rappresentanze dei tecnici in agricoltura.
Intanto il 4 novembre, alle 15.30, sarà inaugurato il frantoio dell’azienda Mondeggi, della Provincia di Firenze, alla presenza dell’assessore Roselli e del Sindaco di Bagno a Ripoli. Sarà possibile visitare l’impianto ed assistere alla frangitura, oltre che a visitare l’azienda e degustare l’olio nuovo. Il frantoio, ad alta tecnologia, della società Alfa Laval, garantisce la possibilità di differenziare gli oli, potendo anche denocciolare le olive, per ottenere un olio con minore acidità e meno perossidi, meno astringente e più armonico, e di gramolare sotto atmosfera controllata, per avere oli più profumati e stabili. L’intero processo viene controllato elettronicamente per garantire la tracciabilità e la gestione automatizzata dell’impianto. La potenzialità del frantoio, di oltre una tonnellata l’ora, consente infine di lavorare giornalmente tutte le olive prodotte dall’azienda, quindi senza tempi di attesa, a garanzia della protezione qualitativa dell’olio extra vergine ottenuto.
“Riteniamo fondamentale – commenta l’assessore Roselli - valorizzare sempre di più la qualità e l’eccellenza dell’olio prodotto nelle colline fiorentine attraverso l’ottimizzazione del processo produttivo e del funzionamento delle macchine olearie, attuando a Mondeggi l’integrazione e il controllo dell’intera filiera di produzione del nostro olio extravergine di oliva”.