AN SULLE AUTO MEDICALIZZATE
Presentata mozione su emergenza sanitaria a Scandicci
I consiglieri Provinciali di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai, annunciano la presentazione di una mozione relativa all’emergenza sanitaria creatasi nel Comune di Scandicci e causata dalla carenza di medicalizzate presenti sul territorio in questione.
"La nostra mozione – spiegano gli esponenti di An - nasce non soltanto in relazione ai fatti di cronaca che hanno interessato la zona in questione, ma anche e soprattutto in riferimento all’opera di ristrutturazione attuata dall’Asl 10 in accordo con la Regione Toscana. Una ristrutturazione che – ricordano i Consiglieri Provinciali – è stata portata avanti senza il confronto con le associazioni di volontariato, e che sostanzialmente mira a ridurre le postazioni dei punti di primo soccorso e la presenza di autoambulanze medicalizzate. Tutto questo seguendo una logica che, nascondendosi dietro un presunto “risparmio” sulla spesa sanitaria, da ottenere tagliando i servizi, pare invece abbia come fine quello di scardinare, da una parte, il sistema della continuità assistenziale e dell’emergenza medica, e dall’altra, di escludere il volontariato dall’emergenza medica.
Nella mozione che presenteremo in Consiglio Provinciale quindi, impegneremo il Presidente della Giunta ad attivarsi presso la Asl 10 e la Regione Toscana affinché si trovi una soluzione all’emergenza sanitaria venutasi a creare nel Comune di Scandicci. Già una nostra mozione sulla stessa lunghezza d’onda riferita alla zona di Pontassieve, raccolse il voto unanime del Consiglio Provinciale. Ci auguriamo quindi che anche questa mozione trovi il riscontro positivo da parte di tutte le forze politiche ed impegni quindi il Presidente della Provincia a farsi portavoce della richiesta, lanciata in primo luogo dalla cittadinanza, e lavorare affinché – concludono Nascosti, Sensi e Massai - la ristrutturazione in atto venga bloccata e sia così ripristinato il vecchio modello che fino ad oggi aveva garantito un servizio di emergenza regolare ed efficiente”.
Il gruppo AN in Provincia