PROVINCIA DI FIRENZE: PASSERELLA E SOVRAPPASSO PEDONALI ALL’OSMANNORO
Stanziati 500 mila euro. Dopo l’estata le procedure d’appalto
Una domanda d’attualità in apertura del Consiglio Provinciale. Il consigliere di An Piergiuseppe Massai ha chiesto informazioni sulla realizzazione di un passaggio pedonale sicuro sulla Strada Provinciale Lucchese in località Osmannoro. Massai ha domandato di precisare e quantificare i tempi per la realizzazione della passerella che sorgerà all’altezza dell’azienda Ferragamo, se il progetto esecutivo è pronto, quali sono i costi stimati ed i motivi per cui non è stata informata la 4° commissione ed il Consiglio. L’assessore ai trasporti Mirna Migliorini ha chiarito che la questione è stata sbloccata, in modo trasparente, lo scorso 28 novembre 2002 con l’approvazione di una delibera. “L’atto – ha detto l’assessore Migliorini – prevedeva il completamente del tratto sulla Strada Provinciale Lucchese in località Osmannoro con la costruzione di un sovrappasso pedonale in prossimità dell’azienda Ferragamo e di una passerella ciclo-pedonabile sul Fosso Reale. La spesa complessiva prevista si aggira sui 500 mila euro, circa 410 mila per i lavori ed il restante a disposizione dell’amministrazione. Nella delibera è specificato che il costo per il sovrappasso è di oltre 282.000, per la passerella ciclo-pedonabile di 127.850 euro. La delibera è stata presentata anche ai comuni interessati di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino che l’hanno discussa e, dopo l’estate, partiranno le procedure per l’appalto. Con queste opere arriveremo al completamento di un progetto che comprendeva anche la rotonda della Casa Rossa e quella dell’Ikea che si è manifestata adeguata alle esigenze. Le opere che la Provincia ha fatto sono conosciute e sono state discusse da tutti. Presunte scorrettezze dell’assessore che privilegia altre riunioni alle sedute del consiglio non sono vere. Questo appunto che è stato fatto mi ferisce perché polemico e ingiustificato. Ho partecipato a molte assemblee pubbliche, riunioni di comitati ed altre iniziative organizzate dai partiti – ha concluso la Migliorini – le ritengo importanti perché sono le occasioni dove partecipano i cittadini e non sono riunioni criuptiche, sono talmente trasparenti che vengono riportate anche dai quotidiani”. Soddisfatto della risposta il consigliere Massai: “La domanda polemica è nata dal fatto che l’assessore aveva promesso di tenere informato il Consiglio sull’andamento dei lavori. Se queste risposte – ha detto Masai – fossero arrivate in tempi precedenti alla conferenza stampa dei Democratici di Sinistra a Campi Bisenzio non avrei sollevato la questione. Ritengo comunque che debba essere sempre più corretto il rapporto tra consiglieri e gli assessori. Chi sul territorio ci sta, ascoltando i cittadini, vuole avere un dialogo aperto”.