IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI PERICOLOSI IN MUGELLO
L’assessore Nigi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Ragazzo (Verdi)
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Luca Ragazzo (Verdi) sul traffico illegale di rifiuti pericolosi. “L’amministrazione provinciale è a conoscenza del problema della contaminazione di alcune scuderie e centri ippici a causa dell’uso improprio di cavi elettrici come lettiera per i cavalli: ciò risulta dall’attività di controllo effettuata dall’ARPAT e dal Corpo Forestale dello Stato nell’anno 2005. Per i siti in cui ARPAT aveva riscontrato un superamento dei limiti di concentrazione ammessi per legge degli inquinanti, i comuni interessati emisero le opportune ordinanze sulla base della normativa allora vigente sulle bonifiche di siti inquinati e la Provincia – ha aggiunto l’assessore Nigi – ha provveduto all’inserimento nell’anagrafe provinciale dei siti inquinati, che è parte integrante del Piano provinciale. Si tratta di sei siti inseriti nel Piano: tutti maneggi o centri ippici, tutti nel Mugello. Ad oggi la bonifica su questi siti va abbastanza a rilento: in pratica, solo in un caso è stato approvato il Piano di caratterizzazione. In mancanza di attivazione dell’iter, si dovrebbe sostituire il Comune, che poi dovrebbe rivalersi sul responsabile dell’inquinamento o, in mancanza, sul proprietario dell’area. In merito alla costituzione di Parte Civile da parte della Provincia nel procedimento della magistratura fiorentina, costituzione che riterremmo giusta, l’Avvocatura provinciale sta valutando tecnicamente l’opportunità, tenuto conto, tra l’altro, che ne abbiamo avuto notizia formale solo indirettamente e pochi giorni fa, quando cioè ARPAT ha comunicato il trasferimento dalla Procura di Firenze a quella di Ferrara. I Comuni con i siti inquinati sono: maneggio in località Le Maschere e maneggio in località Pietreto a Barberino di Mugello, scuderia a La Torre di Borgo S. Lorenzo, sito in località Arrabbiata a Scarperia, centro ippico a Riseccioni a Vaglia e maneggio a Cistio di Vicchio”. Ragazzo auspica e suggerisce: “All’Amministrazione di fare procedere, il più velocemente possibile, l’operazione di bonifica, anche perché questi sono rifiuti pericolosi e insieme a plastica e gomma ci sono anche sostanze pericolose come metalli pesanti e, molto probabilmente, i privati che hanno accettato di dare spazio a questi rifiuti non hanno compreso la pericolosità che, metalli pesanti come cadmio, zinco, rame o piombo possano generare nel terreno. Questi siti sono localizzati dove ci sono centri ippici e quindi anche per gli animali e per le attività antropiche è possibile avere delle conseguenze negative dal punto di vista non solo ambientale ma anche della salute. Quel che non mi soddisfa è che la Provincia sta ancora valutando l’opportunità di costituirsi Parte Civile o meno. Io credo che sarebbe un segnale di trasparenza e di legalità sapere che la Provincia si costituisce per dovere, quasi d’ufficio, Parte Civile.