LA REALIZZAZIONE DEL LOTTO 6 DELLA PRATO–MEZZANA–CASTELLO–PERFETTI RICASOLI
L’assessore Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interpellanza di PRC
Il vice Presidente della provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interpellanza di PRC sulla realizzazione del Lotto 6 della Prato– Mezzana–Castello–Perfetti Ricasoli. “I vari lotti della Mezzana–Perfetti Ricasoli sono stati, in successione, progettati ed appaltati. In questa progettazione la Provincia ha larga responsabilità e impegno. Resta, a tutt’oggi, da concludere la progettazione esecutiva. Il lotto 6, che è l’oggetto dell’interpellanza, insiste in un contesto territoriale molto particolare. Ovviamente è intenzione dell’Amministrazione farlo e ne stiamo seguendo la progettazione con il Comune di Sesto Fiorentino ma, come accennato, il lotto insiste su insediamenti residenziali, sull’insediamento universitario, su una linea ad alta tensione ed il canale di cinta; occorre, quindi, una progettazione molto particolare che tenga conto di tutte queste cose e naturalmente consenta di inserire la strada correttamente nel contesto di riferimento. Stiamo lavorando. E’, questo, l’ultimo pezzetto sul quale, di fatto, insiste qualche problema in più. Per il resto, il tracciato della strada è quasi definito e quasi tutto appaltato. In alcuni casi i lavori sono già finiti, come il collegamento tra l’autostrada e la Mezzana–Perfetti. Le cose stanno andando avanti e sono fiducioso. Un’opera così tanto attesa, si sta avviando, di fatto, verso la sua logica conclusione”. Targetti ha ribadito che: “Il lotto 6 attraversa un tratto dove abbiamo l’Università e dove ci sono delle nuove residenze che sono state decise nel piano strutturale o comunque in varianti urbanistiche del Comune di Sesto. Nella zona c’è l’accesso al nuovo supermercato dell’Ipercoop e, negli ultimi due, tre anni c’è stato un forte incremento di traffico. In quel pezzo della Piana fiorentina ritenevamo utile non consumare ulteriore territorio ma è andata diversamente: è stato fatto l’Ipercoop, sono state decise circa 35 residenze, c’è poi la realizzazione dell’Università, c’è l’attuale costruzione di quei 1400 metri cubi della Piana di Castello e le altre cose che verranno fatte. Seguiremo i lavori, facendo anche una verifica diretta con gli uffici che lavorano sulla progettazione esecutiva, per capire le difficoltà ed i tempi”.