HomeL’ASSESSORE NIGI RESPINGE LE ACCUSE DI AN SULLA COLTIVAZIONE DI CO2 A MONTESPERTOLI
La costituzione in giudizio ha solo un motivo formale e non contraddice la posizione contraria della Provincia
Leggo un comunicato stampa del gruppo di Alleanza Nazionale sugli sviluppi legali della questione dell’anidride carbonica a Acquabolla di Montespertoli, nel quale si usano definizioni imprecise e toni eccessivamente accusatori nei miei confronti al solo scopo di sostenere argomenti destituiti di ogni fondamento.
La resistenza in giudizio decisa dalla Provincia – con un Atto Dirigenziale (e non con un “atto dirigenziale di Giunta”, o “dell’Assessore”, che esiste solo nell’ordinamento di fantasia inventato dai colleghi consiglieri) – è stata solo un atto formale per proporre eccezioni di rito, senza assolutamente contrastare la posizione del Comune di Montespertoli e neanche entrare nel merito.
Sarebbe infatti bastata una lettura meno superficiale degli atti per comprendere che la nostra azione è derivata dall’erronea notifica anche alla Provincia del ricorso del Comune e di atti precedenti, quando il soggetto competente era il Circondario Empolese Valdelsa. La costituzione è stata pertanto decisa al solo scopo di rilevare il difetto di legittimazione passiva nei confronti del Circondario, chiedendo l’estromissione dal giudizio della Provincia, come avvenuto in identiche circostanze da parte del Tar Toscana; essa non incide sull’azione del Comune di Montespertoli, né tanto meno sconfessa la posizione del Consiglio Provinciale, espressa con la mozione approvata all’unanimità il 29 ottobre.
Considero anzi una pessima caduta di stile l’accusa di insensibilità e di scostamento dalla volontà del Consiglio, alla confermo piena e completa adesione.
Luigi Nigi
Assessore all’ambiente
della Provincia di Firenze
Provincia di Firenze