HomeCOL RIVENDITORE CHIUSO NON SI DEVE PAGARE LA MAGGIORAZIONE DEL BIGLIETTO A BORDO: IL CASO DI CANCELLI NEL COMUNE DI REGGELLO
L’assessore Giglioli ha risposto ad una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD)
L’assessore alla mobilità e trasporti Maria Cristina Giglioli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità dei consiglieri Piero Giunti e Massimo Sottani (Partito Democratico) sulle difficoltà nel reperire i biglietti per l’autobus nella frazione di Cancelli a Reggello quando l’unico rivenditore è chiuso. “Effettivamente – ha spiegato l’assessore Giglioli – a Cancelli, nel Comune di Reggello, c’è una sola rivendita di biglietti. Non ci sono impedimenti, né normativi, né di contratto, per poter comprare un biglietto a bordo. E la Provincia ha provveduto a inviare una nota alle autolinee che hanno il servizio nella zona e, qualora ci siano fermate che distano più di venti metri da una rivendita che è chiusa, non ci deve essere la maggiorazione. Non solo, ma le autolinee puntano ad incrementare la qualità del servizio, delle informazioni al pubblico e l’accessibilità al servizio. Uno degli impegni è anche quello di incrementare il numero delle rivendite tenendo conto un po’ delle caratteristiche e delle specificità dei vari territori”. Soddisfatto Giunti: “In paesi di montagna gli anziani, ma anche gli studenti, se si trovano l’unico rivenditore di biglietti chiuso, sono costretti a comprare il titolo di viaggio a bordo dell’autobus. L’assessore ci conferma che, in questo caso, non è prevista la maggiorazione del biglietto. E’ importante che l’Amministrazione provinciale cerchi di adoperarsi ed intervenire in queste situazioni perché questo è uno degli elementi che poi favorisce l’utilizzo del mezzo pubblico. Sarebbe importante, perché gli utenti non sono sufficientemente a conoscenza di questa nota, poter fare una campagna di pubblicizzazione dove si spiega quali sono i casi in cui non è previsto la maggiorazione del biglietto”.
Provincia di Firenze