AGENZIA FIORENTINA PER L’ENERGIA: VIA LIBERA ALLE MODIFICHE DELLO STATUTO
Approvate dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato con 22 sì, 6 astensioni (gruppi CdL) e 3 no (PRC) le modifiche dello Statuto all’Agenzia fiorentina per l’Energia S.r.l. “La variazione più importante – ha illustrato l’assessore al bilancio Tiziano Lepri – riguarda l’adeguamento alle disposizioni della legge finanziaria 2007, soprattutto per quanto riguarda la composizione degli organi, cioè la riduzione che era già stata operata in via di fatto, ma che poi viene a questo punto formalizzata all’interno dello statuto del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione”. Calò ha ricordato che: “Rifondazione Comunista ha sempre avuto delle perplessità sulla costituzione dell’Agenzia fiorentina per l’energia. Secondo noi, una questione così rilevante non doveva essere assegnata ad un soggetto diverso da quello della Provincia. Almeno una volta l’anno torna, in Consiglio, l’Agenzia per l’energia per qualche modifica, senza che si sia potuto apprezzare ciò che l’agenzia fa sul territorio, in materia proprio di diffusione e promozione di quello che viene definito dallo statuto la cultura dell’energia e l’elemento della sostenibilità”. Bevilacqua (FI) ha lamentato che: “Sarebbe stato opportuno, in sede di Commissione, avere anche un confronto con il Presidente della Società per meglio comprendere quali possano essere le prospettive di questa società che, dobbiamo riconoscere, onestamente, a tutt’oggi, al di là che produrre perdite coperte dall’Amministrazione provinciale altro non ha fatto. Sarebbero stati importanti degli elementi per una discussione più approfondita e per meglio comprendere la necessità di utilizzare un soggetto come questo per affrontare certe problematiche, fra cui quella dello sviluppo e impiego delle fonti energetiche, qui riportate in statuto solo come quelle rinnovabili ma che noi diremmo anche alternative a quelle oggi esistenti”. Romei (PD) ha sottolineato, invece, che: “Come Presidente della Commissione Ambiente sono disponibile ad invitare il Presidente dell’Agenzia per ridiscutere il programma sull’attività che questo organismo svolge per conto della Provincia. Ho la sensazione che a volte ci si dimentica con troppa semplicità le cose che si fanno, e mi riferisco al problema del controllo termico delle caldaie che in tutta la Provincia viene svolto e che è stato anche punto di riferimento per le altre Province, ed è stato svolto dall’Agenzia per l’energia. Ora si apre una nuova partita che è quello dello sviluppo delle energie rinnovabili, mi pare che questo è un argomento nuovo sul quale l’Amministrazione, e noi come Consiglio, siamo perfettamente d’accordo. Mi pare che si vada nella direzione di un impegno forte in questa direzione”. Targetti (PRC), infine, ha ribadito che: “Non abbiamo il quadro esatto delle azioni svolte non solo sul discorso delle caldaie ma anche sulla sicurezza e anche sul risparmio energetico e sulla gestione degli impianti di riscaldamento domestico o non domestico. Riteniamo che ci sono altri punti di ricerca e di sviluppo di una serie di azioni concrete rivolte non solo al risparmio energetico ma anche allo sviluppo nell’utilizzo delle risorse delle energie rinnovabili”.