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PROCESSO AGLI AVVELENATORI DI FIGLINE
Prima udienza a Pontassieve per l'avvelenamento di 19 cani

Il Nucleo di polizia giudiziaria della Provincia informa che il 22 novembre si è celebrata presso il Tribunale di Firenze, Sezione distaccata di Pontassieve, la prima udienza dibattimentale per l'avvelenamento di 19 cani e il ritrovamento di 8 esche avvelenate in relazione ai fatti accaduti negli anni 2001 e 2002, nel comune di Figline Val d'Arno, sia all'interno che all'esterno del perimetro cartellato della Zona di Ripopolamento e Cattura denominata San Martino.
Le attività investigative, coordinate dal Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Provinciale e dirette dal Procuratore della Repubblica Tei, hanno permesso di individuare due presunti responsabili.
La fase delle operazioni investigative ha portato alla perquisizione domiciliare e locale dei due indagati, e sono stati sequestrati diversi fitofarmaci usati a scopo agricolo.
Gli animali uccisi o avvelenati con sostanze contenenti principi attivi degli "inibitori delle colinesterasi" sono riconducibili ad un uso sconsiderato di prodotti tossici che possono incidere anche sull'inquinamento del territorio e sulla salute umana.
Nella fase dibattimentale sono stati ascoltati numerosi testimoni e persone danneggiate proprio in merito alle azioni criminose messe in atto allo scopo diretto di uccidere animali altrui.
I cani, nella maggior parte "segugi" di proprietà di cacciatori appassionati per la caccia alla lepre, sono stati avvelenati proprio in prossimità del perimetro cartellato della citata Zona di ripopolamento e cattura, allo scopo forse di tenere lontani i cani che seguendo la selvaggina si introducono all'interno della Zona provocando disturbo alla fauna selvatica.
Altri cani sono stati avvelenati in prossimità delle abitazioni sia all'interno che all'esterno del perimetro cartellato, probabilmente perché trovati a vagare oltre il limite abitativo.
I soggetti individuati dalla polizia giudiziaria sono una guardia giurata venatoria addetta alla vigilanza della Zona di ripopolamento e un imprenditore agricolo. Entrambi sono stati indiziati in concorso dei reati di uccisione di animali altrui, danneggiamento, getto pericoloso di cose e violazione alle normative sull'attività venatoria.
E' stato fatto notare che dalla data delle operazione di polizia giudiziaria ad oggi nessun altro avvelenamento o uccisione dolosa di cani sono avvenuti nell'intera area interessata.
La fase dibattimentale è all'inizio, la prossima udienza sarà celebrata nel mese di novembre del 2008.

27/11/2007 17.11
Provincia di Firenze