SE IL FALSO E’ DI MODA: FIRENZE RISPONDE ALLA CONTRAFFAZIONE
Il punto sulla situazione in un convegno nazionale in Palazzo Medici Riccardi. Venerdì 30 novembre nella Sala Luca Giordano, a partire dalle ore 10
La contraffazione dei prodotti a Firenze e in Europa è al centro del convegno nazionale “Falso di moda” che l’assessore alla Moda della Provincia di Firenze, Elisabetta Cianfanelli, promuove nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, venerdì 30 novembre 2007, a partire dalle ore 10. I lavori saranno avviati dagli interventi del Presidente della Provincia Matteo Renzi e del Prefetto Andrea De Martino. Al confronto parteciperanno docenti di strategia d’impresa e di relazioni internazionali, nonché rappresentanti dell’Unione Europea e delle associazioni e sindacati di categoria. La prima sessione, nella mattinata di venerdì, sarà guidata dalla giornalista Marcella Gabbiano. Vi prenderanno parte cinque relatori. Cristiano Ciappei, docente di strategia e valore d’impresa dell’Università degli Studi di Firenze, analizzerà il tema dell’ ‘Autenticità e inautenticità della fruizione moda’. La tigre dell’Asia, la Cina, è invece al centro dell’intervento di Antonio Fiori, professore di Relazioni internazionali dell’ateneo bolognese. Quindi Marco Mari, del Bureau Veritas, sottolineerà l’importanza dei modi di verifica nelle filiere produttive. Anguel Beremliysky, dell’Ufficio stampa della Rappresentanza della Commissione Europea a Roma, riassumerà le politiche dell’Unione Europea per la lotta alla contraffazione. Massimo Casini, infine, dell’Associazione nazionale Ciclo Motociclo Accessori, prenderà in esame la tutela della proprietà industriale nel sistema fieristico, a partire dall’esperienza del Salone del Ciclo e motociclo.
I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle 14.30, con un saluto del Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei. Quindi la seconda sessione con otto relazioni, moderata da Michele Marchi, del Dipartimento Politica dell’ateneo di Bologna e analista del Centro studi Progetto Europa. Il primo intervento, sul sistema fieristico della moda e la contraffazione, è di Alberto Scaccioni, segretario generale del Centro Firenze per la moda italiana. ‘Contraffazione, vale la pena fermarla?’ è l’interrogativo a cui cercherà di rispondere Riccardo Braccialini, Presidente della Sezione Pelletteria di Confindustria Firenze. Riccardo Zucconi, vice Presidente di Confindustria Firenze, dedicherà la sua relazione al difficile cammino delle aziende italiane in rapporto alla contraffazione e in un mondo che cambia. Della realtà del Made in Italy parlerà Maurizio Bonas, presidente del Consorzio per la tutela del marchio nazionale. Andrea Calistri, Presidente del ‘Centopercento italiano al falso dilagante’, illustrerà le strategie messe in campo dalla sua associazione. Quindi Giorgio Cannara, Presidente del’Associazione Pellettieri Italiani, relazionerà su ‘Il prezzo della contraffazione’. Valeria Fedeli, segreteria generale Filtea e Presidente del Sindacato Europeo della Moda, porrà l’accento sulle proposte e sul ruolo del sindacato nella lotta alla contraffazione. Le conclusioni sono affidate all’assessore alla Moda della Provincia di Firenze Elisabetta Cianfanelli.