I LICENZIAMENTI ALLA ALTAECO DI PELAGO
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità dI PRC
“A me stanno a cuore, soprattutto i lavoratori”. Così l’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha iniziato a rispondere ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista in Consiglio provinciale sulla Altaeco di Pelago. “Sulla ricollocazione, in tempi brevi, dei 25 lavoratori che rimarranno senza lavoro abbiamo già attivato i servizi dell’impiego. Già dal 22 novembre i lavoratori della Altaeco sono iscritti in lista di mobilità ed abbiamo accelerato al massimo questa procedura. Peraltro – ha aggiunto l’assessore Saccardi – la Provincia chiamerà, a colloquio, i lavoratori e cercheremo, insieme al Sindaco, di parlare con aziende della zona che possano avere bisogno di personale. Non lasceremo nulla di intentato e questo solo per rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie. L’area dove sorgeva la Altaeco è una area a vocazione produttiva e tale resta”. Calò ha ricordato che: “L’azienda chiude e non delocalizza le attività, lasciando a casa gli operai, tutti altamente professionalizzati. E’ singolare che, comunque, è stato utilizzato un territorio e, appena hanno fatto il loro comodo se ne sono andati via. E’ impensabile continuare a credere che i territori diventano effetto di profitto. Questo è un’inaccettabile. Continueremo a seguire la vicenda dei lavoratori ex Altaeco e chiedo ai sindaci di quell’area di non lasciare da sola l’Amministrazione di Pelago”.