FIRENZE: “LA CONTRAFFAZIONE? MODA POCO ELEGANTE E MOLTO CRIMINALE”
L’assessore Elisabetta Cianfanelli illustra contenuti e obiettivi del convegno che si terrà venerdì 30 novembre in Palazzo Medici Riccardi
La contraffazione dei prodotti a Firenze e in Europa è al centro del convegno nazionale “Falso di moda” che l’assessore alla Moda della Provincia di Firenze, Elisabetta Cianfanelli, promuove nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, domani, venerdì 30 novembre 2007, a partire dalle ore 10. “Da oltre un anno – spiega l’assessore provinciale alla Moda Elisabetta Cianfanelli – la Provincia affronta in maniera diretta e il più possibile scientifica il problema della contraffazione del prodotto moda”. Le attività fino ad oggi affrontate si sono svolte lungo due assi principali. Da un lato, l’attività dell’assessorato all’interno dell’istituzione provinciale, in collaborazione con la Giunta e con l’assessorato alle Attività produttive. Un primo atto concreto di questo lavoro si è avuto con la convocazione del primo «Tavolo della Moda» che, ad inizio 2007, ha riunito mondo dell’imprenditoria, rappresentanze sindacali ed istituzioni politiche del territorio fiorentino per discutere e confrontarsi sull’emergenza contraffazione. Dall’altro, l’assessore ha avviato un processo parallelo di sensibilizzazione pubblica e di analisi di base scientifica del problema contraffazione. Parte di questo processo ha avuto una certa risonanza dopo alcune dichiarazioni riguardo alla necessità di applicare al comparto produttivo moda percorsi codificati di tracciabilità del prodotto. Sempre su questa linea deve essere letta la presentazione pubblica del libro di Rita Fatiguso, ‘Le navi delle false griffe’, Edizioni Il Sole 24 Ore, in occasione della sua uscita nazionale, che l’assessore ha promosso all’inizio di questo mese presso Confindustria Firenze. L’idea della giornata di studi di domani nasce proprio dall’esigenza di proseguire su questo doppio binario di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di approfondimento scientifico della problematica, “altrimenti facile preda di usi propagandistici e populistici che spesso finiscono per sfociare nel riproporre stantie misure protezionistiche, per altro difficilmente applicabili a partire dal primo gennaio 2008”. Il seminario risponderà al desiderio di affrontare il tema contraffazione nella sua doppia dimensione locale/internazionale, partendo dalla convinzione che la globalizzazione dei mercati stia rendendo sempre più fondamentale riflettere su una dimensione g-local, e non più global, delle relazioni economiche.
La mattinata sarà dedicata ad un primo approfondimento delle dinamiche economiche, sociologiche e di politica internazionale rispetto al rapporto tra Europa e Cina, ma in generale tra Europa e mondo asiatico della produzione. Altri tre interventi porteranno il punto di vista delle istituzioni europee, un quadro del problema contraffazione dal punto di vista delle organizzazioni malavitose e una riflessione concreta di tracciabilità della filiera produttiva da parte di un esperto del mondo della certificazione. La sintesi finale spetterà ad un grande studioso delle dinamiche di politica economica internazionale.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alle testimonianze del mondo della produzione fiorentina, per quello che riguarda il comparto moda, con particolare attenzione alle griffe di alta moda, alle associazioni di mestiere e al mondo del sindacato. “Mi occuperò personalmente delle conclusioni – sottolinea l’assessore Cianfanelli - nella duplice convinzione che la politica debba impegnarsi per creare spazi come questi di approfondimento scientifico e farsi poi carico di proposte concrete, in grado di incidere sulle nuove dinamiche politico-economiche imposte dal processo di globalizzazione. In breve, risponderò alla sfiducia dei cittadini nei confronti della politica, mostrando loro che quando la politica invita a riflettere e si assume le proprie responsabilità è ancora necessaria per gestire la cosa pubblica”.