UNA MOZIONE ED UN IMPEGNO PER INCENTIVARE LE ECCELLENZE GIOVANILI
Il Consiglio ha approvato, all’unanimità, la mozione della V Commissione consiliare in occasione della Festa della Toscana 2007
“Giovani Talenti. Magnifiche eccellenze”. In occasione della Festa della Toscana 2007 il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, una mozione della V Commissione che sottolinea come: “Il mondo giovanile di oggi, troppo spesso si confronta con falsi miti e presunti facili successi. E’ compito prioritario delle Istituzioni favorire percorsi formativi, professionali, culturali ed un facile accesso garantendo pari opportunità a tutti e a tutte. E’ altresì necessario – si legge nel testo – la valorizzazione delle strutture presenti nel territorio provinciale, con particolare riferimento a tutte quelle esperienze che da anni agiscono nel nome della formazione e dell’innovazione, portate avanti con grande professionalità da personale qualificato. Nell’ambito scolastico e formativo non possiamo non ricordare l’esperienza dell’ISIA o quella dell’università con particolare riferimento al settore Design, il Polimoda, Tempo Reale e tante altre. L’indubbio dato di fatto è rappresentato dalla vitalità che contraddistingue il territorio della provincia di Firenze e che troppo spesso sopravvive grazie alla passione dei propri addetti. La chiusura di esperienze importanti, come quella del Centro di musica sperimentale di Fiesole ne è un esempio. E’ necessaria una diversa cultura che sappia coinvolgere le nuove generazioni, anche quelle politicizzate, valorizzando l’importanza di saper guardare avanti e riconoscere le eccellenze come un investimento per il futuro dei nostri territori. La “Festa della Toscana” incentrata su queste tematiche sia l’inizio di un cammino concreto verso la valorizzazione dell’esperienza giovanile con il pieno sostegno delle Istituzioni e della scuola. Il Consiglio della Provincia di Firenze auspica un forte impegno della Giunta provinciale affinché le eccellenze giovanili possano essere considerate per il futuro, non come la rarità da celebrare, ma il risultato diffuso di un’azione programmatica sostenuta da adeguate risorse”.