CALÒ (PRC): IL 15 O 16 DICEMBRE CI SARÀ LO SCIOPERO ATAF. COME MAI TUTTI STANNO ZITTI?
“Dopo la lottizzazione del Consiglio d’Amministrazione Comune e Provincia non intervengono più”
I lavoratori ATAF, se non interverranno fatti nuovi, si avviano a scioperare a metà dicembre per protestare contro l’atteggiamento e le inadempienze della dirigenza ATAF. Ancora non è stato deciso ma il giorno di stop dovrebbe essere il 15 o il 16 dicembre. Ed i dipendenti di ATAF non sciopereranno per rovinare lo shopping natalizio dei fiorentini. Abbiamo parlato con i lavoratori che denunciano la completa inadempienza della controparte, ma anche del Comune di Firenze, nell’attuazione degli accordi sottoscritti nel gennaio 2006 e anni precedenti, che prevedevano fra l’altro: migliori condizioni di lavoro, servizi sanitari al capolinea, certezza del rispetto dell’intervallo fra un turno e l’altro, pulizia, manutenzione ed efficienza dei mezzi, sicurezza sul lavoro, istituzioni di nuove corsie preferenziali, a proposito delle quali i lavoratori rilevano che a fronte di un impegno a realizzare cinque chilometri di nuove corsie, il Comune di Firenze le ha ridotte di due chilometri per i lavori della tramvia.
L’ATAF è una scommessa persa ed il consigliere Calò si chiede: “Come mai dopo la lottizzazione del Consiglio d’Amministrazione dell’ATAF Comune e Provincia non intervengono più? Come mai il Presidente Renzi che all’inizio dell’autunno ammendava l’ATAF per i continui ritardi ora non parla? E come mai lo stesso atteggiamento è assunto dal Sindaco Domenici? E perché non interviene il Consiglio d’Amministrazione, tutto rosa, dell’ATAF per dare risposte ai quesiti dei lavoratori? Il deficit dell’azienda dovrebbe essere affrontato con una politica forte di riduzione degli sprechi, degli sperperi e delle inefficienze e con un ripensamento sullo “spezzettamento” dell’azienda in ben undici società partecipate, il cui ruolo e la cui utilità sono tutte da dimostrare.
Andrea Calò
Gruppo Rifondazione Comunista