VERDI SUI RISULTATI DEL REFERENDUM DI CAMPI BISENZIO SUL TEMA DELL’INCENERITORE
Presentata domanda di attualità
Considerati i risultati del referendum di Campi sul tema dell’inceneritore; considerate le dichiarazioni del ProSindaco Chini che ammette l’eccezionale rilievo del voto contrario all’inceneritore; considerato il programma elettorale di Matteo Renzi con cui si è presentato ai cittadini che prevedeva, prima dell’attuazione del Piano dei Rifiuti, un’azione capillare di riduzione e differenziazione che non è stata svolta, oltre alla valutazione di impatto sanitario che, pur non tenendo conto dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola ha evidenziato comunque uno stato di criticità ambientale e sanitario diffuso nella zona della Piana fiorentina; considerato che il Presidente Renzi non ha rispettato il suo impegno elettorale; considerato che è stato eletto principalmente in quanto rappresentante della coalizione di Centro-Sinistra che prevedeva il proprio interno anche partiti e quindi elettori che a Campi si sono schierati contro l’inceneritore; considerato che il Presidente Renzi si è schierato a favore del si al referendum spendendo più di 650.000 € di denaro pubblico per la campagna pubblicitaria; considerato che il risultato finale ha nettamente sconfessato la sua tesi, dimostrando che i cittadini che l’hanno votato non la pensano come lui su questo tema; considerate le esternazioni sulla stampa di Renzi prima e dopo il referendum, caratterizzate da assoluta mancanza di rispetto verso i cittadini che l’hanno votato, il capogruppo dei Verdi in Consiglio provinciale Luca Ragazzo ha presentato una domanda d’attualità per chiedere al Presidente Renzi se non ritenga giusto rettificare le proprie posizioni e chiedere scusa ai cittadini di Campi, sia quelli che hanno votato no all’inceneritore, che quelli che non sono andati a votare, dei quali il Presidente ha preteso d’interpretare la volontà affermando che essi sono d’accordo con lui sulla posizione a favore dell’inceneritore;
Se il presidente non intende riconsiderare il piano dei rifiuti, alla luce del nuovo ATO regionale, delle potenzialità della raccolta porta a porta, delle nuove tecnologie disponibili meno costose e meno inquinanti rispetto all’inceneritore, del risultato democratico del referendum di Campi.
Il Capogruppo Verdi
Luca Ragazzo