AN SUL BILANCIO PREVENTIVO 2008
Turismo, rifiuti, Fi-Pi-Li i temi sui quali ribattiamo
Un intervento di carattere politico più che tecnico, come si addice fare in discussione di un bilancio preventivo, quello elaborato dai Consiglieri Provinciali di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai.
“Partendo dall’analisi sul turismo, presentata da Renzi, ci preme mettere in luce alcuni aspetti. Sia il Genio fiorentino che la Fondazione Strozzi sono tutte iniziative molto eclatanti ma che non hanno certamente prodotto quel risultato che ci si aspetterebbe da una città come Firenze.
Per quanto concerne la Fondazione Strozzi in particolare, anche se la situazione è in itinere, e quindi valuteremo in seguito i reali obiettivi e risultati raggiunti da questa struttura, bisogna sottolineare che tutta la comunicazione messa in campo, ad una prima analisi, non sembra in grado di garantire un’idea funzionale a lanciare il prodotto Firenze bensì più mirata all’obiettivo di avere qualche foto in più sui giornali e visibilità per la Provincia, che non è di per sé un dato negativo se non si esaurisce tutta nella figura del suo Presidente.
Arrivando poi al tema dei rifiuti, desideriamo affrontare la questione senza proseguire sulla linea tenuta da Renzi che ci pare molto impegnato nel tentativo di attaccare un Sindaco sul perché decide di prendere una posizione sull’argomento termovalorizzatore. Questi sono problemi che sostanzialmente sono interni al partito democratico. Il risultato del referendum sul termovalorizzatore deve essere preso in considerazione perché ha lanciato un messaggio, ed anche il Presidente che ha cercato di liquidarlo come un momento inutile ha ritenuto opportuno spendere 650mila euro per realizzare i famosi manifesti sull’emergenza rifiuti. La nostra preoccupazione è che si proceda nel considerare il problema rifiuti come un problema interno al Pd e che poi di conseguenza venga scaricato tutto sui cittadini. Adesso, con la nuova legislazione regionale che ridefinisce gli ambiti territoriali abbiamo la possibilità, e non soltanto la necessità, di passare da questo consiglio per ridefinire le procedure tecniche, impiantistiche ed anche i progetti di riduzione e raccolta differenziata. Sono scelte di tipo politico che andranno fatte. Tutti gli strumenti e le risorse che andranno a favore della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti devono essere reperite anche a discapito della mera comunicazione. Preferiremmo infatti che in un futuro quei 650.000 euro si spendessero per un progetto di riduzione anziché per mettere dei manifesti 6x3.
Per quanto concerne i lavori in Fi Pi Li, l’unico lavoro chiuso in anticipo come ha tenuto a precisare Renzi anche durante la propria esposizione, è stato lo svincolo di collegamento con l’Unicoop, che è stato ultimato tre mesi prima. Un’uscita che è, inutile negarlo, ad uso e consumo di una struttura di grande distribuzione. Sarebbe necessario che anche altri pezzi della superstrada vedessero attività di lavoro, perché magari è anche indubbio che si stia procedendo con i lavori, ma sono altrettanto innegabili le perplessità dei cittadini che ogni volta che fanno questo tratto di strada non vedono mai più di due o tre operai a lavorare. Sull’operazione Castello la nostra posizione sarà chiara. Anche a livello di partito terremo una posizione molto ferma e decisa. Apprezziamo che Renzi abbia ribadito che questa operazione non è stata accantonata e che si procederà attraverso gare pubbliche, ma vigileremo affinché tutti i metri cubi già previsti non vengano toccati, non vengano estesi e che la previsione urbanistica di edificazione rimanga quella che è. Denunceremo qualsiasi tipi di accordo di programma che preveda volumetrie aggiuntive perché la zona in questione dal punto di vista di imbatto ambientale è già fortemente critica”.
Il gruppo Alleanza Nazionale