'IL NUOVO TERMOVALORIZZATORE FARA' DIMINUIRE LE BOLLETTE DELLA TASSA AMBIENTALE'
Rifiuti, l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi precisa
Rifiuti. L’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi precisa che “il nuovo termovalorizzatore farà diminuire le bollette della tassa ambientale. Non c’è dubbio che pagheremo l’investimento, ma, come tutti gli investimenti, lo faremo per quote annue che saranno più basse di quanto è costato il sistema rifiuti, più basse di quanto potrà costare già quest’anno con l’aumento dello smaltimento fuori dall’ambito territoriale e indubbiamente più basse di quanto costerebbe in futuro senza gli impianti. E non solo in termini finanziari”.
“Il piano industriale dell’Ato 6 in vigore è chiaro e pubblico”, aggiunge Nigi. “I conti ci sono già: l’intero sistema rifiuti con gli impianti e il livello di recupero previsto, quindi anche con i costi dell’inceneritore, costerà 228,3 Euro ogni tonnellata, a fronte di un costo di 231,4 accertato per l’anno 2005”.
“La verità è che se pagheremo di più, come sembra inevitabile – afferma l’assessore Nigi – è perché non abbiamo ancora il termovalorizzatore e siamo costretti a ricercare le soluzioni più lontane e a sottostare a condizioni che non determiniamo. E’ perché abbiamo perso tempo prima per i ritardi che si sono accumulati e che oggi stiamo cercando di recuperare. E’ bene sapere che risulta già una richiesta superiore del 30% per utilizzare impianti fuori provincia, dove da quest’anno dovremo portare almeno 70mila tonnellate in più di rifiuti. Questa sarà la vera ragione dell’aumento delle bollette”.
“I problemi che abbiamo in questa fase per la gestione dei rifiuti a Firenze derivano dal non avere ancora il piano a regime - conclude l’assessore provinciale all’Ambiente - Siamo all’inizio di un periodo critico, ma siamo anche sicuri che Firenze non è Napoli e che abbiamo tutte le possibilità di poterlo superare insieme alla Regione: il lavoro da fare non è solo inceneritori, ma, come abbiamo previsto nei piani, è incremento delle raccolte, anche allargando esperimenti interessanti e positivi che si stanno effettuando in quartieri e comuni della Provincia, incentivi per ridurre la produzione, che, se invece cresce, attenua il risultato della raccolta differenziata”.