PRC, PDCI, SD E VERDI SULLA MORTE PER FREDDO DEL CITTADINO INDIANO PAUL SURINDER
Presentata interrogazione
Considerato che la morte per freddo del cittadino indiano Paul Surinder deceduto nella stazione di Firenze Campo marte lo scorso 29 dicembre 2007 indica ancora una volta in modo drammatico la situazione di centinaia di senza fissa dimora presenti a Firenze e nell’area metropolitana, e la inadeguatezza delle strutture di accoglienza e di sostegno – soprattutto nel periodo di maggior freddo – come del resto più volte denunciato da varie associazioni e realtà di volontariato;
Preso atto con profonda tristezza che la notizia di tale morte è stata conosciuta e diffusa solo dopo cinque giorni per iniziativa delle associazioni di volontariato, riunite in assemblea presso il Centro Sociale delle Piagge, a causa di un grave “difetto di comunicazione” da parte di Questura, Prefettura e Magistratura, che non avevano informato gli organi di stampa, come se la morte su un gelido binario di una persona povera e senza fissa dimora non avesse il diritto di essere conosciuta dalla pubblica opinione;
Considerato che il corpo di Paul Surinder si trova ancora nei frigoriferi di Medicina Legale in attesa di un dignitoso funerale e sepoltura, i sottoscritti consiglieri provinciali interrogano il presidente e l’assessore competente per sapere:
1) quali azioni concrete la Provincia intenda mettere in atto insieme alle diverse istituzioni interessate (Comuni e Prefettura) e all’insieme del volontariato per garantire e incrementare la prima accoglienza, in particolare durante l’emergenza freddo, e per contrastare il crescente fenomeno della marginalità e dei senza casa, ben documentato da una recente inchiesta della Comunità di Sant’Egidio (impiego della Protezione Civile, strutture, strumenti e risorse disponibili…) affinché simili morti non abbiano a ripetersi;
2) se la Provincia di Firenze non ritenga opportuno intervenire presso il Questore ed il Prefetto di Firenze per chiedere spiegazioni sul silenzio stampa intorno alla morte del cittadino indiano Paul Surinder e soprattutto un forte impegno affinché tutto ciò non abbia a ripetersi, la morte per freddo di una persona senza fissa dimora e addirittura la cancellazione della notizia che costituisce di per sé una denuncia di un grave problema sociale che la collettività non deve ignorare;
3) se la Provincia di Firenze non ritenga doveroso intervenire insieme al Comune ed alla Prefettura per farsi carico e contribuire al funerale ed alla sepoltura di Paul Surinder, come segno di rispetto e di dignità della persona.
Sandro Targetti (PRC) Gloria Campi (Sinistra Democratica)
Lorenzo Verdi (PRC) Luca Ragazzo (Verdi per la Pace)
Andrea Calò (PRC) Massimo Marconcini (PdCI)