PARTE IL PRIMO SPORTELLO INTEGRATO DI ORIENTAMENTO
La prima struttura aprirà a San Donnino nei locali che ospitano il Progetto Spazio Reale. Una parte del lavoro sarà svolta a Villa Lorenzi, con i ragazzi che vivono in condizione di difficoltà
All’inizio del mese di febbraio partirà il primo dei due sportelli del sistema integrato di orientamento che la Provincia di Firenze metterà in funzione nel corso del 2008. L’iniziativa è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa dal Presidente Matteo Renzi e dall’Assessore provinciale al Lavoro, Stefania Saccardi, alla presenza del responsabile del Centro Solidarietà Villa Lorenzi, Zaira Conti, e di don Giovanni Momigli, parroco di San Donnino e presidente della Fondazione Spazio Reale.
Lo sportello integrato di orientamento è rivolto ai giovani in particolare difficoltà, non solo nel trovare lavoro. La prima struttura di questo genere aprirà proprio a San Donnino nei locali che ospitano il Progetto Spazio Reale.
“Lo sportello integrato – ha detto l’Assessore alle politiche del lavoro Stefania Saccardi – è stato pensato per chi ha perso fiducia nella ricerca del lavoro e non sa rivolgersi ai servizi pubblici già esistenti, come ad esempio i centri per l’impiego, e quindi rischia di rimanere escluso dal mercato del lavoro in modo irrimediabile. Con questa sperimentazione la Provincia dimostra un nuovo modo di impostare i servizi per il lavoro, più specializzati nel rispondere alle diverse necessità dei cittadini. Lo sportello – ha proseguito l’Assessore – avrà personale specializzato nell’orientamento al lavoro e offrirà tutte le informazioni su corsi di formazione professionale, opportunità di lavoro, tirocini, anche sostenuti da premi presenza”.
“A disposizione degli utenti – ha continuato Stefania Saccardi – vi sarà del personale in grado di spiegare ai giovani tutte le novità che la Provincia realizza nel campo dei nuovi servizi per il lavoro: informazioni molto concrete e aggiornate che sono comunque a sostegno di una più profonda azione di rimotivazione all’occupazione, di crescita di una cultura del lavoro che deve vedere la persona protagonista e consapevole del proprio progetto professionale”.
Lo sportello, è stato spiegato nel corso dell’incontro con i giornalisti, è uno dei punti del sistema integrato di orientamento. Il termine “integrato” ha, in questo caso, una duplice valenza: in primo luogo si definisce integrato perché vuole essere una risposta a tutte le diverse occasioni di scelta che una persona deve compiere nel campo della scuola, della formazione, del lavoro e dell’università. Inoltre il sistema si realizza in modo strettamente integrato con il territorio, andando a interagire con le esperienze più significative di aggregazione giovanile, quale il Progetto Spazio Reale, già in grado di contattare centinaia di giovani .
Una parte del lavoro dello sportello sarà svolta presso Villa Lorenzi che offre un’uguale occasione di contatto con ragazzi, spesso anche giovanissimi, che già vivono in condizione di difficoltà, i quali rischiano di perdere, ogni giorno che passa, un aggancio concreto e produttivo per la realizzazione di un soddisfacente inserimento al lavoro.