EDUCAZIONE AMBIENTALE, LA PROVINCIA FIRMA GLI ACCORDI CON LA CASA CIRCONDARIALE E CON UNA SCUOLA DEL MUGELLO
Gli operatori del laboratorio ambientale di Villa Demidoff sono stati messi a disposizione delle strutture educative
Gli Assessori provinciali Luigi Nigi (Ambiente), Elisa Simoni (Formazione) e Alessia Ballini (Politiche sociali) hanno sottoscritto oggi, a Palazzo Medici, due protocolli d’intesa in materia di educazione-formazione ambientale e sostenibilità. I progetti interessano l’istituto comprensivo di Barberino del Mugello, il comune di Barberinoo e la casa circondariale Gozzini.
Nell’accordo con il Comune e la scuola di Barberino del Mugello è previsto che la Provincia di Firenze si assuma l’onore di mettere a disposizione gli operatori del laboratorio ambientale di Villa Demidoff al fine di seguire il programma di attività educative. L’istituto comprensivo di Barberino, da parte sua, si è impegnato a inserire il progetto di ricerca nella programmazione scolastica annuale relativa al piano di offerta formativa, mentre il comune metterà a disposizione gli scuolabus per gli spostamenti necessari delle classi sul territorio.
Anche per quanto riguarda l’accordo con la Casa Circondariale “Gozzini” la Provincia si è assunta precisa di natura didattico-educativa garantendo il regolare svolgimento del servizio presso la casa Circondariale e a Pratolino per tutta la durata dell’iniziativa
La Casa circondariale, più nota come "solliccianino" inserisce il progetto di educazione ambientale nell’ambito dei programmi didattici e formativi che offre ai detenuti presso le sue strutture, fornendo gli strumenti ed i locali per lo svolgimento delle attività concordate; assicura il coordinamento e l’armonizzazione tra l’azione del proprio personale educativo e quello educativo ambientale della Provincia; garantisce infine un assiduo impegno di informazione e presentazione dell’esperienza didattica presso gli organismi dirigenziali del sistema carcerario regionale e presso dirigenti e responsabili di altre Case circondariali, per facilitarne la massima diffusione ed estensione. La Provincia e la Casa Circondariale ‘M. Gozzini’ progetteranno, per quanto sarà possibile, iniziative di recupero e conservazione del patrimonio ambientale mediante l’impiego di detenuti in servizi di pubblica utilità, soprattutto nelle giornate speciali dedicate, mediante l’impiego di detenuti in servizio di pubblica utilità.