“PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE”: GIORNATA DELLA MEMORIA 2008
Renzi: “Una giornata di studio sulla figura di Alberto Nirenstajn, grande fiorentino che ha dedicato la vita alla storia della shoah”
Il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, e la giornalista Wanda Lattes hanno presentato questa mattina il convegno “Perché dobbiamo ricordare” – in onore di Alberto Nirenstajn, saggista e storico della Shoah – che si svolgerà domenica 27 gennaio, alle ore 9.00, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici, nel quadro delle iniziative previste per la Giornata della Memoria. “Sono rimasto sconvolto – ha detto il Presidente della Provincia Matteo Renzi – quando qualche mese fa è uscita la notizia che un gruppo di ragazzi italiani ha profanato un campo di sterminio. Anche per questo abbiamo organizzato il convegno di domenica, che affronta il tema della memoria e rende omaggio a un grande fiorentino che ha dedicato la vita alla storia della shoah”.
“Domenica - ha detto nel suo intervento Wanda Lattes - la Giornata della Memoria sarà resa solenne in tutta Europa e naturalmente anche in Toscana e a Firenze, con celebrazioni, cortei, onoranze a personalità che negli anni della crudele persecuzione antiebraica nazista hanno perduto la vita, hanno sofferto la distruzione della famiglia, della comunità, hanno sconvolto i propri studi e il proprio lavoro. Ma l’incontro fissato per la mattina di quella domenica, alle 9 precise a Firenze, in Palazzo Medici Riccardi, ha caratteristiche precise, diverse, che bisogna conoscere in tempo”.
“Il titolo Perché dobbiamo ricordare e la dedica a Nirenstajn – ha aggiunto la giornalista – sono dovuti allo storico Ernesto Galli della Loggia, che appunto, insieme ad Alberto Nirenstajn ebbe, quindici anni or sono, l’idea di scegliere una data perché la tragedia dell’Olocausto non venisse confusa, o peggio, dimenticata come uno dei tanti strazianti episodi di guerra. Allo studio serio, approfondito delle cause, dei meccanismi, delle incredibili atrocità commesse negli anni Trenta e Quaranta ha dedicato appunto la vita Nirenstajn, polacco di nascita e fiorentino di adozione, scomparso nel settembre scorso, autore di tempestive, affascinanti pubblicazioni”.
“Il convegno, sorretto dal fattivo interesse del Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, - ha concluso Wanda Lattes - vuole dunque essere un impegno non soltanto a ricordare, quanto a capire le radici del male assoluto, del disprezzo della vita, della dignità, un invito a calarsi nell’abisso del disumano, per avviarsi alla possibile redenzione. Perciò, assieme a Della Loggia, il filosofo Giuseppe Lissa esplorerà le indagini sull’immoralità della politica, mentre lo storico Frediano Sessi indagherà spirito e risultato delle recenti indagini sullo sterminio”.