Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LA PROVINCIA PER L’EMERGENZA IDRICA
Approvata mozione della III Commissione consiliare

Il Consiglio provinciale ha approvato, con 20 voti a favore e 5 astensioni, la mozione della Terza Commissione sulla emergenza idrica, sulla realizzazione di invasi, sui danni prodotti dai lavori dell’alta velocità e per predisporre il Piano provinciale per la gestione della risorsa acqua. Il Consiglio impegna la Giunta a:
1) coinvolgere i soggetti sociali ed istituzionali interessati, ivi compreso il Consiglio Provinciale, nella predisposizione del Piano Provinciale, redatto in base a quanto stabilito dall’Autorità di Bacino ai sensi degli art. 65 e 145 del Dgls. 152 e dagli obiettivi e misure definite da piano di tutele delle ac-que,;
2) prevedere nell’ambito del suddetto piano la possibilità di riutilizzo delle acque di risulta del Depura-tore di San Colombano, individuandone gli usi fattibili e compatibili;
3) comunicare al Consiglio eventuali iniziative e provvedimenti presi dalla Provincia in base alla LR del 16.05.07 ed in particolare dell’art. 5 (limitazione/sospensione di concessioni per usi diversi da quello idropotabile);
4) prevedere nell’ambito della revisione del PTCP, tra gli obiettivi, il perseguimento di uno sviluppo sostenibile, atto a garantire una crescita equilibrata degli insediamenti e una riduzione del consumo delle risorse, con la definizione dei criteri per un utilizzo, concreto e consapevole, delle risorse es-senziali e quindi anche di quelle naturali quali acqua e suolo;
5) intervenire presso l’ATO ed i soggetti gestori del ciclo integrato delle acque affinché quanto pagato dai cittadini per garantire gli investimenti, sia effettivamente utilizzato per il miglioramento degli im-pianti e delle reti, al fine di evitare perdite e dispersioni;
6) prevedere in tempi certi la progettazione e la realizzazione di invasi (con il concorso di tutti i sogget-ti sociali ed istituzionali interessati) che consentano di immagazzinare e contenere l’acqua durante l’anno – specialmente nel periodo autunnale/invernale – per poi rilasciarla nei periodi di effettiva ne-cessità per usi civili, agricoli e per il sostentamento del Deflusso Minimo Vitale;
7) utilizzare quanto prima i finanziamenti già previsti per la realizzazione di invasi e interventi tecnici idonei a garantire e ripristinare la risorsa idrica per le necessità agricole e civili, attivando il coinvol-gimento ed il controllo delle popolazioni, delle comunità locali e delle categorie interessate, che da tempo rivendicano la soluzione del problema;
8) garantire assistenza ai cittadini singoli ed associati, alle aziende agricole ed altre realtà impegnate in difficili contenziosi giuridici con CAVET/RFI per il riconoscimento/risarcimento dei danni subiti dai cantieri dell’Alta Velocità;
9) sostegno e concorso al rilancio della attività dell’OAL che di recente ha denunciato un preoccupante calo di attenzione nei confronti del proprio lavoro, che deve rappresentare invece un importante punto di riferimento per gli Enti Locali a tutela del territorio e delle comunità.

04/03/2008 16.31
Provincia di Firenze