HomeCASO CONGLOBIT, LA RISPOSTA DELL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE
“L’intervento della Provincia riguardo alle conseguenze ambientali è aderente al pieno rispetto delle norme”
L’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Firenze ha risposto all’interrogazione presentata in Consiglio Provinciale dalla Sinistra Arcobaleno (gruppi consiliari di Prc, Pdci, Sd e Verdi) sul caso dei fumi provenienti dalla ditta Conglobit. “L’intervento della Provincia riguardo alle conseguenze ambientali dell’insediamento di questa attività produttiva – ha spiegato nella risposta l’Assessore provinciale all’Ambiente – è aderente al pieno rispetto delle norme vigenti in materia; anzi abbiamo chiesto e ottenuto che l’azienda, oltre i propri obblighi di legge, programmasse ulteriori impianti per trattenere anche le emissioni diffuse non indirizzate al camino”. “Appare evidente – specificano dall’Assessorato – che per questa Amministrazione non è possibile andare oltre il pieno rispetto delle regole o aprire procedimenti quando gli organi tecnici affermano che l’attività probabilmente non è la fonte dei cattivi odori di cui si lamentano i cittadini o di emissioni inquinanti”. Lo stesso Assessore, nella risposta fornita ai consiglieri di opposizione, ribadisce la correttezza della condotta della Provincia di Firenze “perché leggiamo nello spirito e nella lettera dell’interrogazione l’accusa di un comportamento quantomeno inadeguato, accusa che respingiamo assolutamente”. Nella stessa occasione l’Assessorato della Provincia specifica che “il Comune, che non ha titoli per chiedere alla Provincia di assumersi responsabilità come ha fatto l’Assessore all’Ambiente, avrebbe invece all’occorrenza tutti gli strumenti per intervenire in qualità di autorità sanitaria locale”. Nella risposta dell’Assessorato si afferma inoltre che “restano, purtroppo, i problemi posti dalle famiglie residenti, che continuiamo a seguire con cura e per i quali ci auguriamo che i nuovi impianti, i maggiori controlli e la continua attenzione possano far superare le condizioni di disagio denunciate”.
Provincia di Firenze