LA PROVINCIA PARTECIPA ALLA COMMEMORAZIONE DEI DEPORTATI FIORENTINI NEI CAMPI DI STERMINIO NAZISTA
Il Presidente della Provincia di Firenze: "Ricordiamo tutti coloro che 64 anni fa, in nome della vita, hanno trovato la morte. Un invito a tutti i ragazzi a coltivare il valore della memoria"
Si è tenuta questa mattina la commemorazione per il 64esimo anniversario dal trasporto dei fiorentini verso i campi di sterminio nazisti. Sono intervenuti, in piazza Santa Maria Novella a Firenze, sotto il loggiato delle scuole Leopoldine, amministratori locali, provinciali e regionali, insieme ai rappresentanti dell'Aned e ai molti studenti in partenza per i "Viaggi della Memoria".
"E' giusto ricordare in questo luogo, la piazza di Santa Maria Novella - ha detto il Presidente della Provincia di Firenze - i 930 ragazzi che nel marzo di 64 anni fa hanno lasciato Firenze per i campi di sterminio. La loro memoria deve esserci cara, perché hanno fatto un atto bellissimo: quello di vivere pienamente la loro vita e i loro ideali. Commemorare quegli eventi serve perché mai più quella stagione torni a ripetersi.
Dopo l'ultimo viaggio della memoria, al quale ha partecipato anche l'ex deportato Mario Piccioli, i ragazzi hanno scritto le loro impressioni e le cose che più li hanno colpiti. Francesca ha scritto <Sento la responsabilità di portare il messaggio a tutti i miei compagni>. Dobbiamo sentire tuti questa stessa responsabilità, i ragazzi in modo particolare. E' significativa la presenza dei gonfaloni dei Comuni e delle amministrazioni - ha concluso il Presidente -, ma ancora più importante è la presenza dei ragazzi, che non indossano una fascia come i Sindaci o gli altri rappresentanti, ma una fascia interiore. Quella di chi non vuole piegarsi alle ingiustizie. Firenze e la sua Provincia fanno della memoria un valore per costruire il proprio futuro e anche per mantere vivo il ricordo di tutti coloro che 64 anni fa, in nome della vita, hanno trovato la morte".
Alla manifestazione in occasione del 64° anniversario del trasporto dei fiorentini verso i campi di concentramento e di sterminio nazisti sono intervenuti anche il vicepresidente e il segretario di Aned Firenze, rappresentanti del Comune di Firenze e della Regione Toscana.