E’ MORTA CHIARA LUBICH. RENZI: "GIGANTE DEL NOSTRO TEMPO”
Grazie a lei era nata la cittadella di Loppiano ispirata all’architettura interiore dell’unità e della pace. Il messaggio del Presidente della Provincia di Firenze
In un clima sereno, di preghiera e di intensa commozione, Chiara Lubich ha concluso a 88 anni il suo viaggio terreno questa notte, 14 marzo 2008, alle ore 2 nella sua abitazione di Rocca di Papa (Roma), dove in nottata di ieri era rientrata per sua espressa volontà dopo il ricovero al Policlinico Gemelli. Il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, appresa la notizia, si stringe ai Focolarini fiorentini e agli amici della cittadella di Loppiano. Questo il messaggio del Presidente:
“Con Chiara Lubich scompare una donna all'apparenza minuta, ma in realtà un gigante del nostro tempo, una delle figure spirituali più importanti del XX secolo. Donna di grande fede, Chiara ha saputo trasmettere un messaggio di speranza, di amore, di unità straordinario in tutto il pianeta. Ha rappresentato per la Chiesa Cattolica una ventata di freschezza particolarmente profonda, ma ha anche saputo coltivare i fili del dialogo interreligioso. Il messaggio di Chiara è stato straordinario anche per la Politica, con la P maiuscola, col richiamo costante al valore dell'unità. Ma è stata anche ispiratrice di un messaggio di rivoluzione economica e sociale che ha nell'economia di comunione il richiamo più prezioso.
La Provincia di Firenze è orgogliosa di ospitare sul suo territorio la cittadella di Loppiano, i suoi abitanti, il suo messaggio di pace e di unità. Avvertiamo come una grande responsabilità il privilegio di poter continuare a lavorare con chi avrà il compito di proseguire nella sua missione. Chiara, cittadina onoraria di Firenze e di Incisa Valdarno, resterà nel nostro territorio come uno straordinario richiamo al valore dell'impegno e del dialogo”.