SOLIDARIETÀ AL POPOLO TIBETANO E CONDANNA DELLA REPRESSIONE OPERATA DALLE AUTORITÀ CINESI
Approvato, dal Consiglio provinciale, Ordine del giorno d’accompagnamento a delibera su “Scuola di Vino in Cina”
In concomitanza con la discussione e l’approvazione (18 sì, un no e sette astensioni) di una delibera sull’adesione della Provincia all’iniziativa promossa dalla regione Toscana denominata “Scuola del Vino in Cina” e che punta ad aprire, a Shanghai, un punto di supporto per i produttori di vino del nostro territorio, il Consiglio provinciale dopo un ampio dibattito, promosso dal gruppo di Forza Italia che ha anche esposto la bandiera del Tibet in aula, ha approvato, con 23 sì e tre astensioni (PRC) un Ordine d’accompagnamento alla delibera, redatto dalla Conferenza dei Capigruppo dove: “Premesso che i giochi olimpici dovevano rappresentare forte viatico politico per il riaffermarsi dei diritti civili e umani in Cina; considerato che quanto auspicato dalla Comunità Internazionale non si sta verificando; visti gli atti di repressione nei confronti dei Monaci Tibetani; il Consiglio provinciale, in occasione dell’approvazione di delibera da parte della Provincia di Firenze dell’iniziativa promossa dalla Regione Toscana, Scuola del vino in Cina; esprime solidarietà al Popolo Tibetano; condanna la repressione operata dalle autorità cinesi; ritiene, come richiesto dal Dalai Lama, la necessità di una ripresa nel dialogo tra le parti; impegna la Provincia, in occasione dell’apertura della manifestazione, a inviare agli organizzatori e ai partecipanti il testo del seguente ordine del giorno di accompagnamento e a trasmetterlo al consolato cinese”.