HomeMANCATO STATO DI CALAMITÀ A CAUSA DELLA SICCITÀ DEL 2007 NEI TERRITORI DEL MUGELLO E ALTO MUGELLO
L’assessore Roselli ha risposto ad una domanda d’attualità di Bassetti (UDC)
Sul mancato stato di calamità a causa della siccità 2007 nei territori del Mugello ed Alto Mugello, l’assessore Pietro Roselli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Paolo Bassetti (UDC). “Sono state presentate alla Provincia di Firenze 40 domande di richiesta di calamità naturale per fenomeni di siccità riscontrati nel periodo primaverile–estivo. Gli uffici della Provincia si sono attivati nel rispetto delle procedure normative, che sono quella di verificare la piovosità di quel periodo con i dati a disposizione del Centro funzionale della Regione, dove sono collocati in tutti i vari distretti e i centri di rilevamento, e comparati sul dato medio degli ultimi dieci anni. Si è registrato effettivamente un abbassamento di piovosità o di precipitazioni nel periodo di luglio 2007 – ha spiegato l’assessore Roselli – ma dal rilevamento dei centri dislocati nella Regione è emerso che nel mese di giugno, di agosto e di settembre si è avuto addirittura una maggiore piovosità del 20% in giugno, del 25% in agosto e del 40% in settembre. La normativa non rende giustizia delle novità che si hanno negli ultimi anni, dove si riscontra che le piovosità sono state in forma precipitosa e di tipo quasi alluvionale, per cui la quantità della massa di acqua c’è tutta, ma non è nella regolarità tale da poter essere assorbita dal terreno, e quindi ricostituire la necessaria fertilità. Rimane, però, il fatto che sul piano del rispetto della legge non vi erano gli elementi per avviare la procedura di riconoscimento dello stato di calamità, stato di calamità che deve essere deliberato dalla Regione. Noi concluderemo quest’anno la realizzazione di quei 7 invasi idrici che avevamo a suo tempo comunicato, di cui 2 nel comune di Palazzuolo, uno a Firenzuola e uno a Marradi. Il complesso di questi piccoli invasi conterrà 160.000 metri cubi d’acqua”. Bassetti ha ribadito che: “E’ importante favorire la costruzione di piccoli invasi nei territori dell’Alto Mugello. Io credo che questa sia una strada che va portata avanti quanto prima. Io non so se è stata una calamità naturale o no, se c’è stata questa siccità, come le associazioni di categoria hanno detto. Le associazioni mi sono sembrate abbastanza risentite per il fatto che la Provincia non abbia riconosciuto lo stato di calamità, anche perché c’era già stato un evento negativo che li riguardava, specialmente per i produttori di marroni. Il fatto che la Regione, nel Piano di sviluppo rurale, abbia tolto dai contributi i castagneti da frutto, ha un po’ penalizzato il settore. Ci sono alcune aziende nei nostri territori che hanno avuto fino all’85% di calo di produzione e, purtroppo, nelle nostre zone, se non c’è un buon raccolto di marroni, chi ha deciso di rimanere in montagna rischia di vedere molto penalizzata la propria attività”.
Provincia di Firenze