HomeMASSIMO LENSI (PDL) SULLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI CAMPI BISENZIO E SU ALTRE QUESTIONI
“C’è disponibilità senza condizionamenti”
“Come è ormai stranoto, il sindaco Adriano Chini ha offerto la presidenza del consiglio campigiano ad un rappresentante delle opposizioni nel corso di un incontro tenutosi il 22 aprile a Villa Rucellai tra il neoeletto sindaco ed i candidati sindaci concorrenti alle recenti elezioni. L’offerta è stata declinata da Brunella Bresci (Uniti per Campi), Sandro Targetti (Sinistra Arcobaleno), Roberto Viti (lista civica No Inceneritore) e Marco Carraresi (Udc), che hanno dichiarato di effettuare un cosiddetto “passo indietro” principalmente a causa della scarsa consistenza numerica dei loro gruppi. La riunione si è quindi conclusa con la richiesta da parte del sindaco Chini al rappresentante del gruppo del Popolo delle Libertà, ovvero al sottoscritto, di elaborare una rosa di candidati tra gli eletti nel gruppo PdL da sottoporre al gradimento della maggioranza per il nulla osta alla carica di presidente del consiglio.
Pur riconoscendo ad Adriano Chini di aver compiuto un gesto di alto valore politico, gli dobbiamo però anche dire con franchezza che consideriamo inaccettabile la condizione di dover sottoporre al gradimento della sua maggioranza uno o più nominativi di consiglieri del gruppo del Popolo delle Libertà. La nostra disponibilità a candidare alla presidenza del Consiglio di Campi un membro del gruppo c’è, ma solo nell’ambito della piena autonomia e responsabilità del gruppo stesso, senza condizionamenti di sorta. Solo a questa condizione, infatti, si paleserebbe l’intenzione di Chini di onorare il Comune di Campi Bisenzio con il decoro istituzionale che merita, e si fugherebbe il legittimo sospetto che il neosindaco voglia piuttosto procedere ad umiliare il principale partito di opposizione in nome, forse, di una esplorativa sperimentazione pilota di nuove e future alleanze del Partito democratico.
Giochiamo, come al solito, l’appena possibile contro l’altamente probabile. La nostra risposta al sindaco Chini è di ampia disponibilità, sempre che egli abbia intenzione di trarne dialogo e non monologo, proposta e non protesta. Il gruppo del Popolo delle Libertà è in grado di assumersi questa alta responsabilità in nome di tutti i gruppi eletti in Consiglio comunale e di esprimere il candidato adeguato. Ma, ripetiamo, non accettiamo veti o gradimenti da chicchessia. Il nostro ruolo è e sarà quello di ferma e dura opposizione all’amministrazione guidata da Adriano Chini al di là di qualsiasi gradimento dei partiti di maggioranza. Devo infine osservare, a titolo personale, che domenica è apparso sulla cronaca locale di un quotidiano un articolo nel quale si “conferma” che il capogruppo del PdL sarà il sottoscritto. La semplice verità è che l’elezione del capogruppo avverrà all’interno della prima assemblea di gruppo che si riunirà in questa settimana”.
Consigliere provinciale FI – PdL
Massimo Lensi
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo FI - PdL