IL CEDIMENTO D’ASFALTO SULLA FI–PI–LI
Il Vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
Sul cedimento dell’asfalto della Firenze – Pisa – Livorno e la conseguente chiusura dello svincolo di Scandicci, il Vice Presidente della Provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di PRC. “Preciso che si è trattato di un cedimento del manto e non un cedimento strutturale, in corrispondenza dello svincolo di Scandicci nel tratto della FI–PI–LI non ancora interessato dai lavori di risanamento profondo delle pavimentazioni. Si è verificato un avvallamento di circa 3 metri quadrati creatosi sulla corsia di sorpasso della carreggiata in direzione mare a causa del deterioramento della vecchia pavimentazione. L’avvallamento – ha spiegato Barducci – era posto in prossimità del bypass in cui i veicoli effettuano la manovra di scambio di carreggiata e per evitare che, soprattutto i mezzi pesanti, potessero essere destabilizzati da questa anomalia della pavimentazione si è deciso, di concerto con la Polizia stradale, di intervenire immediatamente per ripristinare il piano viabile e di non effettuare l’intervento in notturna, come normalmente è avvenuto numerose altre volte, al fine di arrecare il minor disagio alla circolazione. L’intervento di risanamento si è svolto molto velocemente ma ha comportato l’uscita obbligatoria a Scandicci per il traffico diretto a Firenze, da dove percorrendo il cosiddetto “Fagiolone” si poteva poi rientrare nella FI–PI–LI proseguendo in direzione Firenze. La percorrenza per Firenze è stata quindi sempre garantita, anche se con un tempo di percorrenza superiore dovuto alla necessità di percorrere la rotatoria esterna alla FI–PI–LI. Si ribadisce che l’avvallamento si è manifestato sulla vecchia pavimentazione in un tratto che, secondo i programmi dei lavori straordinari, sarà completamente ristrutturato nelle prossime settimane. I lavori di risanamento profondo della pavimentazione sono ricompresi nell’intervento denominato “Lotto 1” che prevede anche la realizzazione della barriera centrale, il rifacimento della regimazione idraulica e la posa della fibra ottica da Firenze a Ginestra Fiorentina. Attualmente gli interventi sono completamente ultimati nel tratto compreso tra Scandicci e Ginestra Fiorentina. Il rifacimento della pavimentazione nel tratto compreso tra Firenze e Scandicci è previsto che venga ultimato entro la fine del mese di maggio”. Targetti ha ricordato che: “La Firenze–Pisa–Livorno costituisce un’arteria abbastanza strategica per quanto riguarda la Toscana e il problema che ci siamo posti era se questo cedimento era avvenuto all’indomani di un rifacimento del manto stradale, e questo era preoccupante, oppure si trattata del vecchio manto stradale. Questo cedimento sarà avvenuto anche in modo improvviso, però credo che nell’ambito del contratto di Global Service, che la Provincia ha, dovrebbe esserci anche quello di un monitoraggio, di una vigilanza sullo stato del manto stradale. I compiti assegnati al Global Service per quanto riguarda la manutenzione ordinaria devono essere rispettati compiutamente. Credo che sarebbe opportuno fare una verifica complessiva, tra l’altro prevista anche nelle clausole del Global Service, sulla qualità e l’efficacia di tutti gli interventi e le azioni di manutenzione ordinaria che vengono svolte dal Global Service”.