HomePRC: “LE ESTERNAZIONI DI RENZI APRONO UNO SCONTRO DI POTERE NEL PD”
“Idee che prefigurano una logica inaccettabile per il governo del territorio”
Le esternazioni del Presidente della Provincia Matteo Renzi, tipiche del suo stile personalistico, mediatico ed extraistituzionale, su aeroporto, bretella autostradale e altre infrastrutture, se da un lato rappresentano l’apertura di uno scontro di potere interno al PD, in vista delle amministrative, (e soprattutto delle candidature!) del 2009, dall’altro prefigurano una logica inaccettabile per il governo del territorio.
Realizzare una pista parallela all’autostrada per sviluppare ulteriormente l’aeroporto di Peretola significa accrescere l’inquinamento e la congestione della piana fiorentina, dove è già previsto l’inceneritore, la terza corsia autostradale…, a tutto danno delle condizioni di vita delle popolazioni residenti e dell’equilibrio ambientale, già compromesso dalla pesante cementificazione realizzata negli ultimi decenni.
Sostenere la realizzazione della bretella Barberino/Incisa – peraltro senza alcun confronto con le popolazioni e gli enti locali – significa condannare i territori del Mugello, della Val di Sieve e del Valdarno a nuovi pesanti danni ambientali, che si aggiungono a quelli prodotti dall’alta velocità e dai cantieri per la variante di valico e per la terza corsia. Il Presidente Renzi ripropone un modello di mobilità vecchio, già fallito, che ha prodotto guasti incalcolabili e spreco insostenibile di risorse.
Riproponiamo in alternativa lo spostamento di quote significative di passeggeri e merci dalla gomma alla rotaia, non con grandi opere inutili e costose, che assorbono tutte le risorse (come il sottopasso alta velocità di Firenze), lasciando al trasporto regionale solo le briciole, ma investendo sull’insieme della rete ferroviaria per garantire un servizio adeguato alle esigenze della collettività.
Per questo occorre il coraggio di rimettere in discussione la logica dell’alta velocità e scelte, ancora da realizzare, come il sottoattraversamento e la nuova stazione AV agli ex macelli: non basta pensare unicamente ad una stazione provvisoria a Castello.
In attesa di capire l’esito di questo scontro interno al PD, il PRC e la sinistra sono impegnati a costruire una chiara proposta alternativa per la gestione del territorio, rispetto alle scelte finora fatte dal PD.
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo Prc