IL CROLLO DI UNA IMPALCATURA SULLA FI-PI-LI
Il Vice Presidente Barducci ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di PRC
Il Vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di PRC sul crollo di una impalcatura in un cantiere della FI-PI-LI. “L’incidente, avvenuto lo scorso 6 maggio è stato causato dalla caduta della gabbia di armatura della spalla del cavalcavia ferroviario in costruzione nell’ambito del cantiere per la realizzazione del nuovo svincolo di Empoli Est. La caduta del materiale non ha, in alcun modo, danneggiato la linea ferroviaria, non sono stati riportati danni né sul binario né sulla linea aerea, ma ha comportato la rottura del cavo Infostrada che è stato immediatamente ripristinato. Sui cantieri – ha aggiunto Barducci – i controlli dei tecnici preposti dai direttori operativi vengono eseguiti con regolarità e, complessivamente, almeno due volte la settimana. In alcune fasi delle lavorazioni i tecnici sono presenti anche contemporaneamente e anche più di due volte la settimana. In generale, la norma prevede che la figura del direttore dei lavori e quella del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione possano coincidere. Per i cantieri di importo più rilevante la scelta della Provincia è di avere due figure distinte proprio per garantire un migliore controllo della sicurezza come nel caso in discussione. Non sono state segnalate altre situazioni di rischio né su questo cantiere né su tutti gli altri cantieri della viabilità, compresi quelli della FI-PI-LI anche in considerazione dell’elevato numero dei cantieri presenti nel territorio per un importo superiore ai 200 milioni di euro, tutti i nostri cantieri sono organizzati con le figure tecniche competenti in materia che provvedono con la giusta periodicità a verificarne il corretto andamento, soprattutto in termini di sicurezza”. Per Calò: “Il crollo è avvenuto, questo è l’elemento di maggiore certezza, perché sull’opera stessa mancavano mezzi idonei di sicurezza. L’altro dato che emerge è che la struttura metallica non era pienamente conforme agli standard di sicurezza in vigore. Sarebbe interessante sapere i motivi per i quali questo è potuto accadere. L’incidente non ha coinvolto nessuna persona ma c’è stata una serie inquietante di treni che sono stati soppressi e disagi a non finire per i pendolari e per i cittadini. Se la sicurezza la dobbiamo rispettare nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici debbono essere utilizzate tutte quelle forme che mettono in sicurezza le opere che si stanno realizzando. Di sicurezza non ce ne possiamo solamente preoccupare quando è avvenuto un incidente, dovremmo occuparcene anche prima. Ci sono segnalazioni in quel tratto, e su altre opere, che rilevano la non piena rispondenza agli standard di sicurezza sia delle opere sia per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro”.