“SEGUGIO 2008”, A LONDA L’ESERCITAZIONE PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE
Circa 350 uomini entreranno in azione all’alba di sabato (7 giugno) per ricercare 15 persone scomparse
Ricerca di persone disperse a Londa. Fortunatamente si tratterà solo dell’annuale esercitazione provinciale di protezione civile, denominata “Segugio 2008”, che si svolgerà all’alba di domani (sabato 7 giugno) nel comune di Londa su iniziativa della Provincia di Firenze (Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile), della Comunità Montana Montagna Fiorentina e del Comune di Londa, con il contributo fondamentale del SAST (Soccorso Alpino) e del Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione Civile.
Si tratta di una grande esercitazione nata dalla necessità di testare le capacità organizzative del sistema provinciale di protezione civile e l’utilizzo di strumenti tecnologici in caso di ricerca scomparsi in zone impervie, evenienza divenuta sempre più frequente e caratterizzata da numerose variabili.
Nell’esercitazione “Segugio 2008” saranno impegnati circa 350 operatori di 118 Firenze Soccorso (fra addetti della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile e dell’Ufficio Caccia della Provincia di Firenze, della Comunità Montana della Montagna Fiorentina, del Comune di Londa, del Soccorso Alpino, delle associazioni di volontariato aderenti al Coordinamento provinciale di protezione civile e delle associazioni venatorie convenzionate con la Provincia di Firenze), oltre a 12 unità cinofile messe a disposizione dal Soccorso Alpino, da Akela e dalla Misericordia di Scarperia. Oltre a queste risorse opererà, per la prima volta, un mezzo ultraleggero, acquistato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze e utilizzato dalla Protezione Civile provinciale nell’ambito di un accordo di collaborazione.
“Ringrazio le centinaia di operatori che anche in questa occasione hanno collaborato con entusiasmo all’annuale esercitazione provinciale di protezione civile - dice Stefano Giorgetti, Assessore alla Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Firenze - ed esprimo grande soddisfazione per la crescita complessiva del sistema provinciale di protezione civile con la convinzione che esercitazioni così impegnative sono capaci di fornire utili indicazioni per lavorare sempre meglio”.
Particolarmente complesso l’impianto dell’esercitazione (sia per le dimensioni delle risorse movimentate che per le caratteristiche orografiche dell’area) il quale prevede 2 mongolfiere presumibilmente precipitate a Sud-est del Lago di Londa, per le proibitive condizioni meteorologiche, e la conseguente ricerca di circa 15 persone scomparse. All’allarme, che scatterà nella tarda serata del 6 giugno, seguirà l’invio di un nucleo di valutazione per una prima definizione delle strategie di intervento. Alle prime ore del mattino del 7 giugno si insedierà, presso il Lago di Londa, il Posto Comando Avanzato il quale darà avvio e coordinerà le fasi operative dell’esercitazione che consisteranno nell’utilizzo di un mezzo aereo per una prima perlustrazione, di unità cinofile e di squadre organizzate munite di apparati radio, di gps e di sistemi di radiolocalizzazione.
Alla esercitazione, che terminerà presumibilmente intorno alle 15, saranno presenti, in qualità di osservatori, esperti della Direzione Regionale dei VVF, del Comando Provinciale dei VVF di Firenze e del Comando Provinciale di Firenze del Corpo Forestale dello Stato.
“Questa - afferma Massimo Zazzeri, vicepresidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina con delega alla Protezione Civile - è una nuova occasione per testare il sistema di protezione civile provinciale in un Comune importante com’è quello di Londa”.
“L’amministrazione comunale di Londa – aggiunge Aleandro Murras, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Londa – ospita molto volentieri questa esercitazione anche perché il nostro territorio si presta molto a questo tipo di eventi. Ringrazio la Protezione Civile provinciale, per aver scelto il nostro comune, e tutti i volontari. Questa esercitazione infine è stato uno stimolo importante per far rinascere a Londa una sezione della Protezione civile”.
“Credo – afferma il presidente della Comunità Montana, Tiziano Lanzini, che è anche Sindaco di Londa – che dovremmo fare, nel territorio della Montagna Fiorentina, esercitazioni di questo genere almeno una volta l’anno. Penso che su questo tema sia necessario investire molto, perché tutti gli elementi della protezione civile, le strutture pubbliche ed il volontariato, si devono ‘allenare’ per essere pronti a lavorare insieme”.