LA SOPPRESSIONE DEI TRENI EUROSTAR E DEI TRENI PENDOLARI DA PARTE DI TRENITALIA
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale
Sulla soppressione dei treni Eurostar e dei treni pendolari nei nuovi orari Trenitalia l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, per conto dell’assessore ai trasporti Maria Cristina Giglioli ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale. “Sulla questione – ha spiegato Nardini – la Provincia di Firenze manifesta grande preoccupazione. Eliminare un numero così importante di treni significa andare in direzione opposta rispetto a quelle politiche volte a migliorare e incentivare il trasporto pubblico e, in particolare, quello su rotaia, messe in atto da Regione e Provincia, rischiando di compromettere anche il progetto Memorario che, su certi Intercity, fonda parte della sua efficienza e che ha visto anche la nostra Provincia fortemente impegnata per la sua realizzazione. Inoltre, tagli così consistenti portano inevitabilmente perdite di benefici e di competitività per tutto il territorio. A tale proposito, esprimiamo apprezzamento e condivisione nei confronti della presa di posizione dell’Assessore regionale Conti verso il Ministro Matteoli e dei vertici di Trenitalia, che vede la Regione impegnata a condurre la trattativa su due fronti per cercare di salvare almeno gli Intercity più frequentati dai pendolari. La Regione Toscana ha investito già 30 milioni di euro l’anno per il trasporto su ferro, aggiungendo poi ulteriori investimenti per 10 milioni di euro per il 2009, arrivando così a un totale di 40 milioni di euro annui, anche per questo male si comprende un atteggiamento che così tanto sacrifica il trasporto su ferro in questa regione. Per evitare di perdere ciò che è stato creato in termini di miglioramento e potenziamento del servizio su ferro occorre continuare quel lavoro sinergico che ha visto una concreta collaborazione tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, gli Enti Locali e le componenti del tessuto sociale affinché forte possa essere la posizione di contrarietà verso questo provvedimento. Da parte nostra non mancherà l’impegno, anche insieme alle altre province toscane, per chiedere un ripensamento su questa decisione”. Per Nascosti: “Contatti per scongiurare questi tagli ci sono stati e credo che vadano nella direzione voluta anche dalla risposta dell’Assessore Giglioli. Solo una sottolineatura mi sembra importante: quel provvedimento dei tagli degli Eurostar è stato firmato dall’amministratore delegato Mario Moretti di Trenitalia prima della scadenza elettorale, dirigente della C.G.I.L., nominato dal Governo Prodi. Un piccolo passaggio non indifferente. Credo sia opportuna la collaborazione in atto per far sì che gli Intercity e, quantomeno, il Memorario venga salvato. A fronte di questa grossa importanza che sia la Provincia sia la Regione hanno sempre dato al Memorario, c’è stata una sottovalutazione da parte dell’amministratore delegato di Trenitalia”.