CAMPI (SD) E MARCONCINI (PDCI) SULLA CENTRALE DEL LATTE
“Una diversità sostanziale di vedute sulla prospettiva strategica dell’azienda”
Questa mattina in un Consiglio Provinciale straordinario richiesto dalle opposizioni si è discusso della questione della Centrale del Latte.
Secondo i due partiti della sinistra facenti parte della maggioranza ( Sinistra Democratica e P.D.C.I) nella discussione si è verificata una diversità sostanziale di vedute sulla prospettiva strategica di questa Azienda; infatti Comunisti Italiani e Sinistra Democratica avevano all’inizio sottoscritto assieme dal P.D. una mozione in cui tornava ad impegnare la Giunta al rispetto di quanto deliberato in data 12 aprile 2007.
Mozione che indicava alla Giunta passaggi politici chiari da intraprendere quali:
“ Valorizzare la zootecnia provinciale dando attuazione al Piano di sviluppo rurale regionale che individua tra le azioni fondamentali la realizzazione di un polo agro-alimentare del latte toscano;
rendersi disponibile per una partecipazione diretta della Provincia nella compagine societaria e/o con altre forme di intervento economico/finanziario (per esempio a convertire in capitale il prestito obbligazionario della Provincia) assicurando la maggioranza pubblica della Azienda;
contribuire a preparare progressivamente le condizioni tramite l’azione della Regione Toscana per la costituzione di un polo lattiero-caseario regionale in cui acquisti consistenza la presenza di produttori ed altri partners privati; mantenendo per la Centrale del latte una stretta integrazione di filiera che è la vera garanzia del mantenimento e sviluppo del sistema socio economico del Mugello...”.
tra l’altro votata oltre che dalla maggioranza da R.C., dai Verdi, da F.I. e U.D.C col solo voto contrario di A.N.
Negli interventi dei consiglieri Campi (Sinistra Democratica) e Marconcini (P.D.C.I) si ribadiva la richiesta del ruolo politico autonomo della Provincia di Firenze ed un suo impegno diretto a garanzia di un mantenimento di controllo pubblico.
L’Assessore Roselli nel suo intervento ha chiaramente manifestato che il disimpegno del Comune di Firenze si porterà dietro automaticamente anche il disimpegno della Provincia.
Prendendo atto di tali dichiarazioni che contraddicevano quanto deliberato nel 2007 la sinistra della maggioranza ha deciso di ritirare le proprie firme dal documento e conseguentemente di esprimere un voto di contrarietà alla mozione di indirizzo, la quale non è stata approvata in quanto il P.D, da solo, non ha ottenuto la maggioranza.
Per cui sono validi formalmente e sostanzialmente gli indirizzi, del dispositivo, sopra citati del 2007 e ne chiedono la loro realizzazione.
Non comprendono questo approccio proprio nel momento in cui il Comune di Firenze sta discutendo il proprio disimpegno sulla Centrale; ritengono invece necessaria una piena disponibilità della Provincia di Firenze in un settore così strategico da un punto di vista economico ed altro, per il nostro territorio.
Gloria Campi/ Massimo Marconcini