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IL PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE DELLE AREE PROTETTE IN PROVINCIA
Approvata, dal Consiglio provinciale, delibera

Il Consiglio provinciale ha approvato con 19 sì e 9 astensioni il quinto Programma Regionale Triennale delle Aree protette. “Il programma – ha spiegato l’assessore all’ambiente Luigi Nigi – prevede che la Provincia si pronunci non solo sulle nuove proposte di aree protette ma anche sui programmi precedenti e sulle aree non ancora istituite. Il piano prevede la conferma dell’area protetta lungo il corso dell’Arno a Firenze e di Poggio Albergaccio a Bagno a Ripoli. Si ritiene opportuno approvare la proposta di istituire la riserva naturale provinciale al Passo del Giogo e Colla di Casaglia, un’operazione assolutamente complessa che vede protagonisti la Provincia, la Comunità montana ed una serie di altri soggetti. Inoltre diamo parere favorevole all’area del Montalbano nel comune di Vinci, e l’area del Sasso di San Zenobi nel Comune di Firenzuola. E’ chiaro che avendo discusso di aree protette ci si è soffermati in modo particolare su Fucecchio ed il suo Padule. L’operazione in questo caso è la seguente: si procede all’adeguamento dell’area contigua con i confini delimitanti la zona di protezione speciale (zps) ciò comporterà una riduzione di parte del territorio della riserva naturale a favore di un ampliamento di una area più prossima alla riserva con una maggiore tutela sulla componente biologica dell’area. Tale intervento è necessario per garantire omogeneità”. Ragazzo (Verdi) si è soffermato proprio sul Padule di Fucecchio: “Fino ad ora gestito dall’ufficio caccia del Circondario empolese–valdelsa il quale si è affidato poi ad una consulta formata dai vari attori, quindi mondo venatorio e ambientalista, ma che non sembra aver funzionato molto bene. Si parla di riduzione dell’area contigua ma si parla, più complessivamente, di un allargamento con pezzi di terreno che la Provincia di Firenze ha intenzione di acquistare però che sia chiara una cosa: questi nuovi eventuali terreni comprati dalla Provincia, che non sono contigui alla riserva naturale, non devono diventare una riserva naturale staccata perché allora ci troveremmo di fronte ad una trappola. Un’area che crea in inganno agli animali”. Nascosti (AN) ha spiegato come mai si è astenuto sulla parte relativa al Padule di Fucecchio: “Siamo contrari ad allargare il confine dell’area protetta perché questa si caratterizza come un ulteriore vincolo di un’area già fortemente tutelata e protetta”. Per Lensi (FI): “La delibera ha conservato un certo equilibrio che a nostro avviso è corretto per quanto riguarda territorio e aree protette, ma notiamo alcune incongruenze e credo che siano i criteri della legge regionale che debbano essere rivisti. Forse da parte della Provincia avrebbe dovuto esserci anche più attenzione ed aprire un tavolo per rimodellare i criteri delle aree protette”. Per Targetti: “L’istituzione di aree protette è sempre positiva, il problema è che a volte la dimensione, i confini, ma anche la convinzione con cui gli enti preposti lavorano alla realizzazione di queste aree naturali protette di interesse locale (Ampil) è contraddittoria, è incerta oppure, e questo non dipende dalla Provincia, a volte si avvia una procedura per organizzare un’Ampil e poi non si produce una documentazione necessaria”. Malquori (PD) ha sottolineato che: “Le Ampil nascono proprio dall’interesse delle Amministrazioni comunali chiamate, con le comunità montane e altri soggetti, ad allargare questo tipo di programmazione su una area più ampia e più vasta. C’è bisogno di riuscire a mettere in piedi una più ampia consultazione cercando di abbattere tutte quelle barriere ed eliminare tutte quelle provocazioni che da più parti possono venire da interessi corporativi. Per quanto riguarda il Padule del Fucecchio è interessante ricordare che questo tipo di adeguamento di confine lo si ottiene sovrapponendo più cartografie. Un lavoro che mai è stato fatto e che permetterà di poter vedere effettivamente dove queste zone iniziavano e dove potevano porre termine”.

18/06/2008 16.28
Provincia di Firenze