FEDERICO TONDI (UDC) SULLA REALIZZAZIONE DELLA LINEA ALTA VELOCITÀ
Presentata domanda d’attualità
Il consigliere dell’UDC Federico Tondi, preso atto che entro giugno la Società ITALFER presenterà all’Amministrazione Comunale di Firenze il progetto definitivo del sottoattraversamento ferroviario di Firenze per realizzare la linea di Alta Velocità, comprensivo della definizione della posizione e dimensioni della nuova Stazione di transito fino ad oggi prevista sottostante l’area detta “dei Macelli” e venuto a conoscenza che non sono, con precisione, noti a tutt’oggi nemmeno i progetti concordati con la ITALFER riguardo ai tracciati di detto sottoattraversamento ferroviario, alla profondità alla quale le nuove linee ferroviarie correranno lungo il loro tratto interrato e quali conseguenze sono state simulate alla quota zero corrispondente a detto tracciato per stabilità del suolo o per effetti di disturbo micro-dinamico alla stabilità dell’edificato e visto che a tutt’oggi non è stato ancora istituito un Organo tecnico interno alla struttura comunale, opportunamente integrato da specialisti esterni della materia portatori di competenze specifiche, e considerato il grande impatto che il suddetto progetto avrà sull’intero territorio provinciale ha presentato una domanda d’attualità per il Consiglio provinciale di giovedì 26 giugno dove s’interroga il Presidente della Giunta Provinciale per sapere:
1. Se egli non ritenga opportuno, oltre che utile e necessario, intervenire attraverso un qualche ruolo propositivo, in particolare farsi promotore per la richiesta di una Commissione tecnica consultiva, formata dai tecnici comunali e provinciali preposti, ma anche integrata da esperti in Scienze Urbanistiche, delle Costruzioni, Ferroviarie, Geologiche e Ambientali oltre che Legali al fine di ottenere un competente e approfondito – ancorché consultivo – esame tecnico-urbanistico di un progetto così importante ed impegnativo per il sottosuolo e soprasuolo della Città di Firenze, nonché per la funzionalità della sua connessione al sistema ferroviario locale, nazionale e internazionale;
2. Se non ritenga opportuno adoperarsi presso il Comune di Firenze affinché vengano resi pubblici i progetti di sottoattraversamento ferroviario della Città, una volta che saranno definitivi, con particolare riferimento alla collocazione della Stazione di transito, affinché sia funzionale per tutti i cittadini, predisponendone la esibizione ragionata sintetica in idoneo luogo aperto al Pubblico affinché la cittadinanza ne possa prendere visione diretta.
Il Consigliere UDC
Federico Tondi