HomeNESSUN PROBLEMA STRUTTURALE PER IL PONTE DI RIGNANO. IL TRAFFICO SARA’ RIAPERTO DOMATTINA, A SENSO ALTERNATO, PER I MEZZI CHE NON SUPERANO 20 QUINTALI DI PESO
La limitazione di transito è a scopo precauzionale in attesa di ulteriori controlli. Dopo la segnalazione di un cittadino, le verifiche compiute finora dai tecnici non hanno rilevato cedimenti della struttura portante del ponte sull’Arno
Il ponte sul fiume Arno, che collega il centro abitato di Rignano sull’Arno con il territorio di Reggello, sarà riaperto al traffico domani mattina, dopo la temporanea chiusura a scopo precauzionale decisa oggi a seguito della segnalazione di un cittadino che abita in una casa che si trova proprio a ridosso del ponte. Se anche i controlli che saranno compiute durante la notte daranno esito positivo, il traffico sarà riaperto domani a senso unico alternato e con una limitazione per i mezzi con un peso di oltre 20 quintali. Si tratta comunque di una misura precauzionale in attesa di ulteriori verifiche che saranno compiute anche nella giornata di domani.
L’allarme era scattato questa mattina quando un uomo aveva notato alcune crepe nella pavimentazione del suo terrazzino che si appoggia proprio a quella parte del ponte che era stata ricostruita sei anni fa. Così, per precauzione, i Vigili urbani di Rignano avevano provveduto stamani a interrompere la circolazione, mentre la Provincia di Firenze aveva prontamente segnalato l’avvenuta chiusura del ponte con appositi cartelli collocati lungo le strade della zona.
Nel frattempo erano partite le verifiche da parte dei tecnici dei Vigili del Fuoco e della Provincia di Firenze. Controlli che sono andati avanti per tutto il giorno e proseguiranno anche domani.
L’ispezione finora compiuta non ha rilevato cedimenti alla struttura del ponte sull’Arno. Le crepe sulle piastrelle osservate dal cittadino sono dovute alla dilatazione termica del ponte, causate dal caldo di questi giorni. Il ponte di Rignano, infatti, ha un’arcata (quella che guarda verso Reggello) che è stata ricostruita nel 2002 con una struttura interna in acciaio che, come previsto dal progetto, può registrare dilatazioni termiche fino a 2 centimetri.
Provincia di Firenze