UNA CONSULTA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
Il seminario di Provincia e Comune per maggiori controlli che evitino le “morti bianche”
Rafforzare i servizi di vigilanza e creare una Consulta per la sicurezza sui luoghi di lavoro per Firenze e Provincia. Dal seminario: “La responsabilità sociale delle imprese alla luce del nuovo testo unico sulla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro, iniziative delle istituzioni locali”, organizzato da Provincia e Comune di Firenze nel Salone De’ Duecento di Palazzo Vecchio è partita chiara l’idea di creare una Consulta per lo scambio delle buone pratiche e che coinvolga lavoratori, imprenditori, organizzazioni di categoria. Uno strumento che metta attorno ad uno stesso tavolo tutti gli “attori” impegnati nella sicurezza sui luoghi di lavoro e che possa essere un’interfaccia, sul territorio provinciale, per l’interpretazione del decreto legislativo 81/2008. “Le assemblee elettive devono essere investite di questo problema – ha evidenziato il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei – anche perché contiamo, in tutta Italia, 1200 “morti bianche” l’anno. Circa 4 al giorno. E’ nostro compito intensificare i controlli. E c’è bisogno di più ispettori. In tutta Italia sono solo 2500 coloro che sorvegliano i cantieri e segnalano agli organi competenti situazioni non regolari. In Toscana ne sono stati assunti, di recente, altri 41 ma non dobbiamo abbassare la guardia. Morire di lavoro è un dramma e un tema che riguarda tutti e che fino ad oggi forse è stato troppo sottovalutato”. “La Provincia – ha aggiunto l’assessore provinciale al lavoro Stefania Saccardi – sta lavorando su questo tema soprattutto attraverso l’informazione, i voucher informativi, i centri per l'impiego con i quali si cerca di intervenire sulle fasce a rischio e la formazione nelle scuole edili”. “Dobbiamo – ha aggiunto il Presidente della commissione lavoro della Provincia Andrea Calò – chiamare tutti i soggetti in causa a dire cosa si deve fare, a partire dalle istituzioni e le associazioni degli imprenditori. E’ la sicurezza nei luoghi di lavoro e non quella nei confronti dell’immigrazione, il vero tema su cui si deve lavorare, a cominciare dal nuovo Governo”. Provincia e Comune, inoltre, puntano a sottoscrivere un atto solenne, valido a lunga scadenza, per la sicurezza sul lavoro.