HomeI VERDI SULLE TASSE UNIVERSITARIE
“Le nuove fasce di reddito per il prossimo anno accademico sono un passo in avanti, ma ora è il momento di restituire ciò che è stato tolto quest’anno a studenti e famiglie”
I Verdi accolgono con soddisfazione i passi in avanti fatti dall’Università degli Studi di Firenze che la scorsa settimana in un tavolo tecnico della Commissione risorse ha elaborato una proposta per modulare le fasce per il pagamento delle tasse universitarie e che prevede nuovi scaglioni di reddito in base al criterio ISEE diverse da quelle in vigore nell’A.A. 2007/2008.
Presentiamo per questo, insieme ai gruppi consiliari della Sinistra, una mozione per attivare la Provincia in merito alle tasse universitarie.
“Questa è la conferma che avevano ragione gli studenti che hanno organizzato le numerose mobilitazioni studentesche per chiedere all'Ateneo di far rispettare dal Magnifico Rettore Marinelli la legge che prevede la possibilità da parte dell’Università di incassare un budget delle tasse per non più del 20% del fondo di finanziamento ordinario, che lo Stato trasferisce annualmente a ciascun Ateneo, e affinché l’Università abbassasse l’importo della seconda rata della contribuzione studentesca come meccanismo di autotutela rispetto ad un eventuale ma prevedibile extragettito. – affermano i Verdi – “E’ il momento che l’Università si impegni nella restituzione agli studenti dello stesso extragettito, nonché di approvare il sistema di fasce di reddito più equo, predisposto dalla commissione tecnica che individua nuovi importi di tasse compresi tra i 200€ e i 1900€, rispetto al sistema per il pagamento per l'Anno Accademico 2007/2008, che prevedeva contributi da 350 euro ad un massimo di circa 2000 euro”.
“Adesso è il momento di risolvere l’ingiustizia nei confronti dei circa 25000 studenti che per l’A.A. 2007/2008 sono confluiti nella fascia massima di tassazione, che comporta il pagamento di circa 2000 euro di tasse – dichiarano Grassi e Ragazzo - il diritto allo studio, inteso come libertà di accesso ai gradi più alti dell'istruzione, e quindi anche ad una Università pubblica finanziata prevalentemente con la fiscalità generale rappresenta un valore costituzionale (artt. 3.2 e 34 Cost.), ed inoltre è interesse generale la diffusione della formazione universitaria come fattore di crescita sociale, civile, culturale ed economica anche della comunità fiorentina”.
“Abbiamo presentato una mozione in Consiglio Provinciale per invitare l'Amministrazione Provinciale ad attivarsi, nel rispetto dell'autonomia dell'Ateneo fiorentino, presso gli organi dello stesso per garantire agli studenti e alle loro famiglie una contribuzione non maggiore rispetto a quanto previsto dalla legge per l'Anno Accademico 2007/2008; ed anche per individuare forme adeguate per risarcire gli studenti che si laureano quest’anno e che non potranno beneficiare dello sconto e della correzione della riforma; inoltre per individuare forme adeguate meno invasive economicamente per le famiglie che hanno più di un figlio iscritto, per gli studenti meritevoli e per gli studenti part-time – concludono gli esponenti dei Verdi – Inoltre vogliamo che sia garantita la ratifica della proposta elaborata dal tavolo tecnico, senza che per l’A.A. 2008/2009 possano essere aumentate nuovamente le fasce, anche nel caso, che le entrate dovessero scendere sotto il 20% del fondo di finanziamento ordinario; ed infine si chiede alla Provincia di promuovere anche per il futuro la definizione di una strutturazione della ripartizione per fasce che garantisca equità, che tenga conto delle reali condizioni economiche degli studenti e delle loro famiglie e che rispetti la previsione legislativa del rapporto tra fondo di finanziamento ordinario e contribuzione studentesca”
Luca Ragazzo - verdi@provincia.fi.it – Consigliere Provinciale dei Verdi
Tommaso Grassi - tgrassi@inwind.it – Portavoce dei Verdi di Firenze
Annalisa Pratesi – Portavoce dei Verdi di Firenze
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo Verdi