LA CONVENZIONE TRA PROVINCE E REGIONE PER IL MONITORAGGIO DELL’INQUINAMENTO ACUSTICO
Approvata dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, la convenzione tra Regione Toscana e Province di Firenze, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Massa, Pistoia, Siena e Prato per l’assunzione dei compiti di ente gestore in merito all’inquinamento acustico delle strade regionali. “L’atto si prefigge di proseguire, fino al giugno 2009, il ruolo della regione Toscana di gestore per l’effettuazione dei monitoraggi, per altro già avvenuti, dell’inquinamento acustico su tutta la rete stradale regionale e – ha spiegato il Vice Presidente della Provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci – in base a questo monitoraggio, l’indicazione degli interventi di mitigazione e di predisposizione di tutti gli aspetti progettuali. Naturalmente gli aspetti della verifica dell’inquinamento viene affidata dalla Regione Toscana all’Arpat e, per quanto ci riguarda, proprio a settembre inizieranno i lavori di risanamento acustico del manto drenante a Tavarnuzze sulla strada regionale 65 il cui finanziamento è stato individuato e seguito dall’analisi condotta dalla Regione”. Massai ha evidenziato che: “E’ evidente che le competenze per quanto attiene l’inquinamento acustico doveva rimanere alla Regione Toscana ma, non si sa perché, questi compiti li ha passati alla Provincia ed ora, con questa convenzione, se li riprende visto che, comunque, anche la Provincia utilizzava l’Arpat per effettuare questi monitoraggi essendo l’Arpat l’unica agenzia regionale che ha gli strumenti per potere controllare, valutare, monitorare questo inquinamento. Votiamo a favore di questa convenzione perché ci pare cosa ovvia. Non ve ne sono molte di cose ovvie che vengono fatte dalla Regione Toscana, questa è una cosa ovvia”.