HomeL’ASSOCIAZIONE ESPULSA DAL REGISTRO DEL VOLONTARIATO
L’assessore Nardini ha risposto ad una domanda d’attualità di Ragazzo (Verdi)
L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, alla domanda d’attualità del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo sulla collaborazione della Provincia con l’associazione CSE espulsa dal Registro regionale del volontariato. “L’associazione – ha spiegato Nardini – era stata iscritta nel ’94 ed è stata poi cancellata nel 2006 perché, nonostante i ripetuti solleciti, non ha ottemperato all’obbligo della revisione periodica del registro regionale. Prima di cancellare l’associazione, che non rispondeva ai nostri solleciti, abbiamo telefonato a casa del Presidente, e siamo venuti a sapere che era deceduto e, come spesso succede in questi casi, gli altri soci si erano disorganizzati. Nel 2007 alcuni soci hanno ridato vita all’associazione la quale, in ogni caso, da noi era stata solo cancellata ma non sciolta. Non sono ancora venuti a presentare la nuova domanda di iscrizione al registro regionale del volontariato, sezione Provincia di Firenze, anche se avrebbero tutti i requisiti per farlo. Il venire meno dell’istituzione nei termini descritti non influisce sulla natura dell’organizzazione cui non è precluso continuare ad operare nel settore del volontariato ovvero, la sua iscrizione nel registro provinciale non è concepito quale condizione di operatività dell’associazione medesima. Non risultano rapporti tra la Provincia ed il CSE che ha solo partecipato ad un convegno in Provincia”. Ragazzo ha ribattuto che avrebbe preferito: “Una risposta politica e resta il quesito, non risposto, della collaborazione che c’è stata il 30 giugno nella Sala Pistelli tra la Provincia e questa associazione. Per capire: questa è un’associazione che è stata espulsa dal registro e, nonostante questo, la Provincia ha organizzato un convegno sui rifiuti: un tema molto delicato e sul quale è bene avere tutte le accortezze e tutte le sensibilità. Sarebbe stato importante, quindi, non collaborare con chi è stato espulso dall’albo e quindi, al di là della spiacevole morte del Presidente, ci sono dei criteri da dovere sottoscrivere per potere fare un certo lavoro. E anche se si può collaborare senza essere iscritti all’albo, l’argomento è tale, complesso e delicato, per cui è bene avere un profilo ed un livello tale da non generare zone d’ombra o perplessità. E per questo sarebbe stato meglio invitare anche associazione ambientaliste, comitati, e cittadini che possono partecipare e dare il loro contributo ed ascoltare quello che l’amministrazione ha da dire su questo tema. Siamo di fronte ad un’associazione espulsa dall’albo, che ha perso tutte le convenzione e contributi e che ha continuato non solo a collaborare ma anche a fregiarsi di associazione di volontariato del registro regionale e quindi anche provinciale. Chiedo una sensibilità e un’accortezza in più nei confronti di questa associazione e, in generale, sui criteri con i quali la Provincia lavora”.
Provincia di Firenze