IL PROGETTO DEL NUOVO POLO SCOLASTICO DI EMPOLI
PRESENTATO OGGI A ROMA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Il “Ferraris” in un volume sulle più significative esperienze europee
Questa mattina nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, nell’ambito di un convegno nazionale sul volume “Bioarchitettura: forma e formazione”, è stato presentato a Roma il progetto del nuovo istituto “Ferraris” di Empoli, esperienza pilota di realizzazione di un edificio scolastico sulla base dei principi della bioarchitettura.
Se è vero che forma e architettura del luogo incidono sulla psiche e il comportamento sociale, è giusto chiedersi quale influsso i normali istituti scolastici esercitino su ragazzi..
Il volume presentato oggi a Roma parla di come progettare, recuperare e ristrutturare scuole secondo ecologia. L’autore è Ugo Sasso, presidente dell’Istituto nazionale Bioarchitettura. L’editore è Alinea di Firenze.
Nel libro vengono illustrati i più significativi e moderni esempi europei di architettura scolastica in cui convergono tecnologie sane, basso consumo energetico, ridotto impatto ambientale ma anche un approccio globale integrato al significato del progetto.
Tra essi ha un ruolo centrale per quanto riguarda il nostro Paese il nuovo polo scolastico del “Ferraris” di Empoli”, voluto dall’Assessorato all’Edilizia della Provincia di Firenze, che per la prima volta in Italia adotterà soluzioni altamente innovative come il riscaldamento a emissioni zero (senza combustione).
Il volume fornisce inoltre spunti originali e allo stesso tempo attuabili per ripensare in chiave sostenibile le nostre strutture: in Italia il patrimonio scolastico necessita infatti di continua manutenzione ma anche di consistenti interventi di risanamento.
Hanno presentato il libro l’onorevole Marco Boato e l’assessore all’edilizia della Provincia di Firenze Alberto Di Cintio.
La progettazione di Empoli è condotta in rapporto di collaborazione con l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Riguarda la redazione del progetto definitivo di un gruppo di aule tecniche e laboratori a servizio e completamento degli Istituti superiori “Ferraris” e “Brunelleschi” secondo i principi della Bioarchitettura, ponendo cioè attenzione ai criteri di biocompatibilità (salute degli occupanti e della società) ed ecosostenibilità (gestione oculata e democratica delle risorse).
Saranno impiegati materiali e tecnologie non dannosi per l’uomo ed a basso impatto ambientale, facendo attenzione alle scelte costruttive e al consumo di energia.
Le condizioni di comfort prese in considerazione dai progettisti sono livello sonoro, difesa dai rumori, dalla trasmissione dei suoni, dalle vibrazioni etc.; grado e qualità dell'illuminazione naturale e artificiale; eccesso e difetto di luce, regolabilità, qua1ità del colore e suoi rapporti con la luce etc.; livello termico, igrometria, grado di purezza, difesa dal caldo e dal freddo, dall’umidità, dalla condensazione etc.; statica, difesa dagli agenti atmosferici esterni, dagli incendi, dai terremoti. Gli spazi saranno tutti utilizzabili anche da parte di studenti con difficoltà di deambulazione.
“In questo progetto - ha precisato oggi a Roma Di Cintio - è molto importante il rispetto delle problematiche ecologiche riferite sia alla salute umana (assenza di sostanze tossico-nocive) che alla salvaguardia dell’ambiente (consumi energetici, smaltimento rifiuti, corretto uso delle risorse)”.
L’intervento è caratterizzato dall’uso di tecnologie e di materiali ecologici, rinnovabili o riciclati, biodegradabili o riciclabili.
Il progetto verrà realizzato in più lotti dei quali il primo, già progettato e finanziato, ammonta a 4.038.723 euro.