RIAPERTO AI PEDONI IL PONTE DI RIGNANO
Il provvedimento è stato firmato ieri sera dai tecnici della Provincia al termine dell’assemblea pubblica di San Clemente Il Presidente Matteo Renzi: “E’ un primo passo per risolvere i disagi. Entro un mese individueremo una soluzione transitoria per i veicoli”
L’annuncio, tanto atteso dalla popolazione di Rignano, è arrivato ieri sera alle ore 21.40, mentre era in corso l’assemblea pubblica nella frazione di San Clemente alla presenza degli amministratori pubblici comunali e provinciali. “Terminate le ultime verifiche, stanotte potremo riaprire il ponte mediceo ai pedoni, senza bisogno di installare una passerella provvisoria – ha detto il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento – La situazione è grave come ci è stato confermato, ma quello di stasera è un primo passo per risolvere i disagi della popolazione. Entro dieci giorni, quando saranno completate ulteriori verifiche di calcolo sul ponte, sapremo se sarà possibile aprire anche un passaggio per biciclette e motorini. Dopodiché bisognerà trovare una soluzione transitoria per il passaggio dei veicoli. Prendo personalmente l’impegno di ritrovarci qui, tra un mese, per discutere della soluzione individuata. La cosa migliore sarebbe quella di poter avere l’autorizzazione per il passaggio delle auto sul ponte, almeno con un senso unico alternato. Se non sarà possibile troveremo delle alternative. Ora che la struttura ha smesso di muoversi può tornare in campo anche la soluzione di un ponte Bailey”.
Il Presidente della Provincia ha quindi preso l’impegno per una soluzione definitiva per il ponte di Rignano, da individuare entro la fine del mandato amministrativo: “Abbiamo 11 mesi di tempo per decidere come mettere definitivamente termine a questa storia infinita che pensavamo si fosse conclusa con i lavori eseguiti 7 anni fa sul ponte. Questa è una scadenza che intendo rispettare, così come sono state rispettati i tempi per altre importanti opere, come ad esempio i lavori sulla Fi.Pi.Li”.
Per compiere le complesse verifiche e le prove dinamiche sul ponte per la riapertura ai pedoni, è stata utilizzata la consulenza di una ditta specializzata di livello mondiale, la stessa che si sta occupando del ponte di Calatrava a Venezia.
Durante l’assemblea pubblica Renzi ha inoltre confermato l’intenzione della Provincia di rivalersi civilmente contro che si è reso responsabile del danno strutturale subito dal ponte di Rignano, senza fare sconti a nessuno: “Il presidente del Tribunale – ha specificato il Presidente Renzi – ha già in mano le carte per la nomina del Ctu che dovrà eseguire la perizia”.
Per quanto riguarda il risarcimento dei danni, il Sindaco di Reggello, Sergio Benedetti, ha annunciato che alcuni commercianti e artigiani di San Clemente hanno già chiesto all’Amministrazione comunale la possibilità di costituirsi parte civile nel processo.
I cittadini di San Clemente hanno infine chiesto e ottenuto rassicurazioni da parte degli amministratori pubblici circa l’istituzione di idonei servizi di scuolabus e trasporto disabili che dovranno funzionare finché non sarà possibile ripristinare il passaggio delle auto.