VERDI SUL SOSTEGNO SCOLASTICO AI DISABILI
Manca chiarezza a pochi giorni dalla prima ‘campanella’
La scorsa settimana abbiamo denunciato, come Verdi della Provincia, il rischio, avvalorato dalle sorprendenti dichiarazioni del Presidente Renzi, che la Provincia possa disinteressarsi all’obbligo di garantire il servizio di sostegno scolastico nelle scuole superiori, da quest’anno non più tra le competenze dei Comuni: oggi siamo a chiedere chiarezza a pochi giorni dal primo giorno di scuola. “Siamo fortemente preoccupati – dichiarano Luca Ragazzo, Capogruppo Verdi per l’Arcobaleno in Consiglio Provinciale, Tommaso Grassi e Annalisa Pratesi, Portavoce provinciale dei Verdi - , poiché il servizio di sostegno scolastico nella scuola superiore pare proprio essere stato dimenticato da tutte le istituzioni. Vogliamo chiarezza e rinnoviamo l’invito all’Amministrazione provinciale di riferire in Consiglio sulla situazione che si sta verificando sul territorio: si parla di 400 ragazzi che rischiano di rimanere senza assistenza”. Le prese di posizione da parte della Provincia in questi giorni sono invece davvero preoccupanti. Il Presidente Renzi afferma che: “Non ci sono vincoli giuridici che ci obbligano a farci carico del servizio”. L’Assessore di competenza che: “E’ improponibile in tempi così stretti trovare le risorse e fare nuove gare”. In realtà ci sono pareri e una sentenza del Consiglio di Stato che parlano chiaro, la prima delle quali risale al Febbraio 2008. Questo significa che per 6 mesi la Provincia non ha fatto nulla per scongiurare la situazione che si è venuta a creare durante il periodo estivo. Eppure da febbraio ad agosto i tempi tecnici c’erano tutti e la soluzione non sarebbe stata improvvisata e non avrebbe avuto effetti negativi sui ragazzi se fosse stata affrontato il cambiamento fin da subito e alla luce del sole. “A questo si aggiunga che, nel corso del 2008, il Consiglio provinciale si è rifiutato per ben 2 volte di voler discutere la mozione presentata dai Verdi con la collaborazione preziosa del Gruppo Noieducatori, che invitava la Provincia a redigere norme d’indirizzo ai Comuni, sia riguardo ai servizi offerti, che al trattamento dei lavoratori delle cooperative”. “A questo punto, i Verdi presenteranno un’interrogazione urgente per sapere come si intende affrontare questo conflitto tra Comuni e Provincia, quali sono gli accordi presi con i diversi Comuni della Provincia, quando la Provincia è venuta a conoscenza delle sentenze e della modifica di attribuzione, se intenda fin da quest’inizio dell’anno scolastico farsi carico, dell’intero sistema dei servizi offerti, o se prevede di impegnare le prime risorse per coprire i servizi a partire dal bilancio 2009 – concludono Luca Ragazzo, Capogruppo dei Verdi in Consiglio provinciale e Annalisa Pratesi e Tommaso Grassi, Portavoce provinciali dei Verdi di Firenze – Riteniamo che ci siano stati forti negligenze da parte dell’Amministrazione provinciale e chiederemo che, per nessun motivo, sia sospeso o interrotto, il servizio nel territorio provinciale: per quest’anno, la Provincia impegni le spese per il servizio ai diversamente abili in ogni Comune, mentre le Amministrazioni comunali si occupino materialmente del servizio di assistenza.
Luca Ragazzo – Capogruppo Verdi per l'Arcobaleno in Consiglio Provinciale di Firenze
Tommaso Grassi & Annalisa Pratesi – Portavoce Provinciale Verdi Firenze