STRADA PROVINCIALE 5 “LUCCHESE”, LUNEDÌ PARTONO GLI INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA
I lavori, con durata prevista in 160 giorni, sono stati finanziati dalla Provincia di Firenze
Lunedì 15 settembre avrà inizio l’intervento di messa in sicurezza delle utenze deboli (pedoni e ciclisti) sulla S.P. 5 “Lucchese”, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Nobel e il “ponte di Maccione”.
Il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Firenze per un costo complessivo di 650.000 euro. I lavori e i cantieri interesseranno in un primo momento la fascia centrale del primo tratto di strada, con il passaggio dalle attuali due corsie per senso di marcia ad una sola corsia per senso di marcia. La durata dei lavori è prevista in 160 giorni consecutivi.
Le modalità di realizzazione sono state definite grazie alla collaborazione tra gli uffici della Provincia e del Comune di Sesto. Nel progetto sono state recepite le richieste e i suggerimenti delle categorie economiche e dei rappresentanti dei lavoratori delle aziende presenti ad Osmannoro.
L’intervento finale e l’analisi dei possibili disagi sono stati presentati in seguito a una riunione alla quale hanno partecipato: il Vicepresidente della Provincia, Andrea Barducci; l’Assessore del Comune di Sesto, Ivan Moscardi; i tecnici della Provincia e del Comune di Sesto; i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, Confindustria, Confartigianto e C.N.A.
L’analisi della messa in sicurezza della strada è avvalorata dai dati derivanti dagli studi che la Polizia Municipale ha elaborato in merito agli incidenti che la interessano.
Tali elaborazioni hanno evidenziato le seguenti situazioni di pericolo: forte presenza di svolte a sinistra sia nel primo tratto a quattro corsie che nel secondo tratto a due corsie; percorsi pedonali non ben raccordati e non opportunamente protetti dal flusso veicolare; attraversamenti pedonali non sufficientemente segnalati e sprovvisti (nel primo tratto a quattro corsie) di isola centrale di stazionamento; mancanza di attraversamento pedonale in corrispondenza della rotatoria “Casa Rossa”; mancanza di aree dedicate all’attesa per gli utenti dei mezzi pubblici; immissioni in rotatoria “Casa Rossa” di quattro veicoli contemporaneamente.
Le opere per la riduzione di queste situazioni di pericolo prevedono: la realizzazione lungo il primo tratto a quattro corsie di un cordolo centrale spartitraffico per l’eliminazione delle svolte a sinistra; la realizzazione lungo il primo tratto di un nuovo percorso pedonale a destra; la ripavimentazione dell’esistente percorso pedonale a sinistra, lungo il primo e il secondo tratto, con introduzione di barriere parapedonali (elementi che proteggano i pedoni dall’invasione accidentale in carreggiata e ne regolino i punti di attraversamento, raccordando tra loro i percorsi pedonali); l’allargamento della carreggiata in corrispondenza dei due attraversamenti pedonali esistenti nel primo tratto a quattro corsie, per permettere così l’inserimento dell’isola centrale salvagente; il miglioramento della percezione di tutti gli attraversamenti pedonali esistenti mediante tecniche di imprimitura e coloritura ed inserimento di elementi riflettenti; la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale rotatoria “Casa Rossa”; la creazione, dove possibile, di spazi minimi indispensabili per l’attesa e la fermata dei mezzi pubblici; la risagomatura delle isole spartitraffico in uscita e in ingresso alla rotatoria; infine la ripavimentazione del primo tratto di carreggiata e dell’anello rotatoria “Casa Rossa”.