HomeIL SOSTEGNO SCOLASTICO NELLE SCUOLE SUPERIORI
L’assessore Simoni ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Ragazzo (Verdi)
L’assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Simoni ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d'attualità di Luca Ragazzo (Verdi) sul sostegno scolastico nelle scuole superiori ai ragazzi disabili nei Comuni della Provincia. “Il servizio di assistenza – ha precisato l'assessore Simoni – è un servizio che alcuni Comuni attribuiscono al settore pubblica istruzione, altri al settore sociale. Il Comune può attingere dal fondo sociale o attraverso i piani di zona delle società della salute. La Provincia non gestisce i servizi, in quanto ente intermedio ma è chiaro che di questo problema deve interessare sia l’Assessore alla Pubblica Istruzione che l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione. Come UPI abbiamo ribadito che occorre chiarezza sia rispetto alle competenze che rispetto alle risorse sia in ambito nazionale che in ambito regionale. La Regione ha già previsto una Commissione e, come Provincia, ho proposto all’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione Gianfranco Simoncini che tale commissione analizzi anche tutta la questione delle risorse e competenze sull’assistenza scolastica. Questa Commissione sarà composta da due rappresentanti dell’ANCI, due rappresentanti dell’UPI, due rappresentanti della Regione. Sostanzialmente, occorre lasciare ai comuni il servizio, ma è nostro compito integrare le risorse”. Ragazzo ha sottolineato che: “Rimane il rammarico che il servizio oggi è garantito solo da alcuni comuni. E, nei Comuni dove c'è il servizio, come il Comune di Firenze, questo è garantito fino a dicembre. Stiamo parlando di almeno 300 ragazzi disabili, tra tutti i Comuni della Provincia di Firenze. Credo che si dovrebbe prendere la responsabilità del servizio anche la nostra amministrazione. E deve esserci un ruolo politico della Provincia di Firenze per quanto riguarda il servizio che dovrebbe essere il più omogeneo possibile mantenendo la qualità esistente per tutti i Comuni della Provincia. La Provincia può e deve intervenire per dare un quadro più omogeneo a questo servizio”.
Provincia di Firenze