IL DEBITO DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO PER ITALIA WAVE
L’assessore Folonari ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di AN
Sul debito del Comune di Sesto Fiorentino per Italia Wave l’assessore alla cultura Giovanna Folonari ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d'attualità di AN. “Riguardo alla manifestazione Italia Wave c’è stato un protocollo d’intesa tra Provincia e Regione dove si impegnava la Provincia a versare la somma di 100 mila euro a favore della fondazione Arezzo Wave. Questo atto è stato poi revocato con una determinazione del 23 luglio 2007 con cui la Provincia si impegnava a versare la stessa somma a favore del Comune di Firenze, in quanto tale ente si era assunto il ruolo di collettore dei finanziamenti propri, provinciali, regionali e ministeriali; quindi tutta la gestione amministrativa e contabile del progetto è stata presa in carico dal Comune di Firenze. Inoltre – ha precisato l’assessore Folonari – con una determinazione del 3 agosto 2007 abbiamo modificato il precedente impegno di spesa, a favore del Comune di Firenze, riducendo a 91.115 euro la somma da versare e affidando la differenza di 8.000 euro circa alla Protezione Civile della Provincia per la gestione dell’area del festival. L’assessorato alla cultura non è a conoscenza del debito pendente nei confronti del Comune di Sesto Fiorentino ma ritiene comunque che devono essere adottate tutte le misure necessarie affinché siano rispettati i contenuti del protocollo sottoscritto dall’amministrazione e l’organizzazione del festival. La questione non ci riguarda più e riguarda esclusivamente il Comune di Firenze nei confronti del Comune di Sesto Fiorentino”. Guido Sensi ha replicato dicendo di: “Comprendere benissimo il Comune di Sesto Fiorentino che è andato ad impugnare l’atto principale. Il Comune è andato dall’avvocato, l’avvocato ha, giustamente, citato tutti. Non è che una delibera dove si dice che i soldi sono stati dati al Comune di Firenze è una liberatoria; il debito nasce da una delibera della Provincia di Firenze a favore del Comune di Sesto Fiorentino, chi poi paga effettivamente è discorso che, giustamente, il Comune di Sesto Fiorentino non se lo pone. Pagatemi; questo è il dato della richiesta del Comune di Sesto Fiorentino. Quello che se ne ricava è questo giro di soldi, non trasparente, tra pubbliche amministrazioni, il che è abbastanza grave; tanto più che il Comune di Firenze, ente alla pari col Comune di Sesto Fiorentino, non ha ancora provveduto a saldare il conto. Mi riservo di vedere gli atti per eventuali altri interventi o altre richieste di interrogazione e fornirò questi atti anche ai colleghi del Comune di Firenze”.