LA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CONFCOMMERCIO
Approvata all’unanimità mozione di Nascosti (AN)
Il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, la mozione di Nicola Nascosti (AN), emendata dal gruppo PD, sulla disparità di trattamento tra lavoratori della Confcommercio. “Il problema si riferisce a ciò che è successo dopo la dichiarazione di fallimento della società di servizi della Confcommercio. I dipendenti della società di servizi hanno tranquillamente riscosso gli ultimi tre mesi di stipendio avvalendosi delle prestazioni del fondo di garanzia e quanto previsto dalla Legge. I dipendenti dall’associazione, che attualmente percepiscono un sussidio di disoccupazione dall’Inps, non hanno avuto, invece, lo stesso trattamento per quanto riguarda il Tfr e le ultime tre mensilità di stipendio. Credo che questa situazione di disparità stia tutta nella norma giuridica ma deve essere sistemata e la Provincia, nell’ambito delle sue prerogative e responsabilità, può agevolare una situazione che vede una disparità di trattamento sostanzialmente notevole e che vede, è questa è forse la cosa più grave, dipendenti dell’associazione che, ad oggi, non hanno riscosso il Tfr, anche se magari maturato fino all’epoca”. L’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha convenuto che: “Il consigliere Nascosti ha posto l’accento su un problema reale. Creato dal fatto che pure facendo tutti capo a Confcommercio la configurazione giuridica delle società era diversa e conseguentemente il trattamento giuridico è stato diverso. Chi lavorava alle dipendenze di una società ha avuto, in qualche modo, una forma di tutela. Chi era dipendente dell’associazione, pure svolgendo a volte lavori analoghi, si è trovato improvvisamente senza alcun tipo tutela. Queste sono le norme e noi abbiamo potuto fare poco sotto questo profilo. Però un po’ di cose, nei limiti delle norme, le abbiamo fatte. Molti dipendenti hanno trovato un nuovo lavoro anche se qualcuno ancora non ha trovato la giusta collocazione. Stiamo lavorando anche se, purtroppo, è impossibile superare la normativa di legge che riconosce ad alcuni certi tipi di tutela. Ci sentiamo ovviamente impegnati a tentare di dare una mano a queste persone”. Anche per Riccardo Gori (PD): “La mozione di Nascosti tocca un aspetto specifico che ha portato con sé una disparità di trattamento. Come ha sottolineato l’assessore la Provincia si è mossa, si è adoperata in qualche modo per alleviare lo stato di crisi, le problematiche familiari ed individuali di questi lavoratori. Giusto quindi impegnare la giunta provinciale ad attivare immediatamente qualsiasi iniziativa per la risoluzione di questa situazione e a relazionare il Consiglio sui provvedimenti intrapresi”.